di Giuseppe Tassi
Toyota C-HR è da sempre un’auto di rottura, un crossover che cambia gli schemi e va alla conquista di nuove fette di mercato.
In sette anni in Italia ne sono state vendute 90 mila unità con il 10% di clienti di conquista.
Ora Toyota lancia il nuovo modello 2023 con connotati sempre più europei, un evidente cambio di stile, tecnologie di elevata qualità e, per la prima volta, una potente versione alla spina con trazione integrale.
Forme ancora più scolpite per un modello che dal 2016 ha riscosso un ottimo successo come felice sintesi tra crossover e auto dinamica, come richiama l’acronimo che significa Coupé High Rider.
Il frontale, molto dinamico, prende ispirazione da Prius e bZ4x.La nuova serie arriverà in concessionaria a fine 2023.
Le dimensioni sono da Suv compatto, 4,36 metri di lunghezza, 3 cm in meno della serie uscente, 1.83 di larghezza, 1,56 di altezza con un passo di 264 centimetri.
Nuovo look e nuova plancia digitale, che manifesta ambizioni più elevate, con un grande schermo centrale da 12,3 pollici. Il display può essere regolato per dare priorità a contenuti diversi in base alle preferenze del conducente.
La strumentazione ha anch’essa uno schermo da 12,3 pollici nelle versioni top di gamma e da 7″ nelle altre. Sono disponibili tre layout preimpostati che possono essere personalizzati utilizzando gli interruttori sul volante.
A caccia anche del mercato del lusso, Toyota C-HR vanta sistemi ADAS, compresi della dotazione, che garantiscono la guida assistita di secondo livello avanzato. Per gli allestimenti top è prevista anche la chiave digitale.
Lo scenario è votato a migliorare sotto ogni aspetto. Anche con la presenza materiali riciclati e pelli animali e alla riduzione delle emissioni attraverso il risparmio di peso e nuovi processi di produzione. Sotto il vestito la grande novità è rappresentata dalle tre motorizzazioni, due full hybrid e l’inedita plug-in hybrid.
Toyota C-HR, i motori
La 1.8 hybrid è una trazione anteriore spinta dal 1.8 benzina da 92 cv che abbinato al sistema di propulsione elettrica eroga 143 cavalli e accelera da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi. Il consumo combinato dichiarato è di 4,8 litri/100 km, ovvero 20,8 km/litro per quasi 900 km di autonomia teorica.
C-HR 2.0 hybrid innalza la potenza di sistema a 198 cavalli ed è l’unica versione disponibile sia a trazione anteriore sia integrale 4 × 4. Accelera da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi (7,9 la AWD) e consumo 18,9 km litro nella versione AWD.
Infine Toyota C-HR 2.0 plug-in hybrid, a trazione anteriore, arriva a una potenza di 223 cv con un raggio d’ azione elettrico di 66 km nel ciclo combinato.
Le emissioni scendono a 19 g/km di CO2, quindi può ottenere l’ecobonus, quello dedicato a vetture con emissioni da 0 a 20 g/km, al pari delle auto elettriche, accelera da 0 a 100 km in 7,4 secondi. Una freccia in più nell’arsenale elettrificato del marchio.
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Ultima modifica: 2 Luglio 2023