Passa di grado, con parecchia sostanza. Raccoglie il guanto della sfida Tesla Model Y Long Range RWD, la versione con più autonomia, 622 km dichiarati nel ciclo combinato.
L’aggiornamento del modello, chiamato Juniper, fa fronte, dall’alto del suo successo globale – è stata l‘auto più venduta al mondo in assoluto nel 2023, seconda nel 2024 per un soffio a Toyota RAV4 – a una concorrenza sempre più numerosa e competitiva.
Prima i freddi numeri. La Long Range RWD Juniper, eroga una potenza di sistema, con motore e trazione al posteriore, di 340 cavalli, 450 Nm di coppia, accelera 0–100 km/h in 5,6 secondi, grazie a un pacco batteria da 75 kWh.
Di fatto full optional, a parte l’Autopilot avanzato – quello standard di serie, basta e avanza a nostro avviso – a un prezzo di 49.900 euro, ma come ci sono offerte che vi racconteremo.
A ogni modo cambiare un modello già di successo rappresenta sempre una prova. Tesla la affronta aggiornando hardware e software secondo la propria dottrina innovativa e pragmatica.
I fedelissimi si aspettano miglioramenti continui, inclusi upgrade post-vendita, spesso capaci di ricalibrare autonomia e prestazioni in tempo reale. Il modello oggetto del nostro test, Tesla Model Y Long Range RWD, ripaga con buona moneta.
Design e materiali: ispirazioni dal futuro
Il frontale richiama decisamente gli stilemi del Cybertruck e del Cybercab, con una sottile fascia LED che collega luci diurne e cofano, offrendo una firma luminosa futuristica. Anche la parte posteriore sfoggia una barra LED rossa continua che illumina la scritta Tesla con effetto scenico e originale.
Il cofano e il portellone sono stati rinnovati per contenere i costi di riparazione: lo spoiler al lunotto diventa un componente aggiuntivo facilmente sostituibile.
Allo stesso modo, il bordo in plastica sul paraurti posteriore protegge la lamiera da urti di parcheggio, dimostrando il rigore pratico dei progettisti di Austin.
Molto migliorata la qualità dei materiali e degli assemblaggi in abitacolo. La percezione di tale progresso non è solo al primo contatto e alla vista, confermandosi nell’utilizzo quotidiano, in tutti i contesti.
Praticità di guida e fruibilità
Con l’introduzione della Juniper, Tesla ha mantenuto il comando tradizionale delle frecce, a differenza della Model 3. I comandi del tergicristallo sono stati eliminati, lasciando spazio a pulsanti al volante e touch‑screen.
Anche la leva del cambio è scomparsa: ora la selezione avviene trascinando la icona della vettura sul display.
Eccezionale l’abitabilità. Tesla Model Y Long Range ha dimensioni importanti, 4,79 metri di lunghezza, 1,92 di larghezza e 1,62 m di altezza, con un passo di 2,89 metri.
Ma è lo spazio per tutti i passeggeri di ogni taglia, per testa, corpo e gambe a sorprendere. Senza pari nella categoria.
Interfaccia minimalista ed ecosistema interno
L’abitacolo mantiene il suo stile minimalista tipico Tesla, ma introduce dettagli sofisticati. Le luci LED ambientali attraversano la plancia e si estendono verso le portiere posteriori.
I comandi base consolidano clima, infotainment e assistenza vocale, mentre il display da 15,4” controlla tutte le funzioni. Tutto touch, bisogna prendere confidenza, ma una volta terminato il “rodaggio” risulta, almeno a chi scrive, piacevole.
Le bocchette di ventilazione non hanno comandi fisici, gestibili dal display. Due piastre di ricarica wireless da 15 W completano l’equipaggiamento, insieme a un monitor posteriore touch da 8”.
Confort posteriore e intrattenimento
I passeggeri della seconda fila beneficiano del monitor da 8” per regolare climatizzazione e sedili riscaldati. Il display consente anche di accedere a giochi, YouTube, Netflix e app video tramite cuffie Bluetooth compatibili con controller gaming.
Due prese USB‑C da 65 W ricaricano laptop e device, affiancate da una porta USB‑A nella plancia e una presa anteriore nel bracciolo. Le funzioni più utilizzate sono raggruppate nella home screen, sebbene la gestione marcia rimanga poco intuitiva.
Il sistema software interpreta automaticamente la scelta della marcia nelle manovre: ruotando il volante e frenando, la retromarcia si innesta da sola. Sebbene inizialmente richieda un breve periodo di adattamento, l’uso quotidiano risulta poi intuitivo e funzionale.
Sconfinato i bagagliaio, che poi sono due. Tesla Model Y Long Range offre una capacità di carico totale da furgone,
Bel 2.158 litri, con 854 litri nel bagagliaio posteriore (2.041 litri con sedili abbattuti) e 117 litri nel frunk anteriore.
Tesla Model Y Long Range, comfort e dinamica di guida
Nonostante l’assenza di un cruscotto tradizionale, con la velocità che si legge in piccolo a sinistra del display, la Model Y offre un’esperienza di guida sempre speciale, abbinando scatto pronto e comfort elevato.
L’abitacolo si distingue per l’isolamento acustico, assorbendo efficacemente le asperità della strada.
Durante il test, il sistema di climatizzazione ha dimostrato prestazioni eccellenti, sebbene con un lieve aumento di rumorosità con bocchette posteriori attivate.
Lo sterzo, reattivo ma leggermente meno diretto che in passato, si abbina a sospensioni bilanciate fra rigidità e comfort, perfette su percorsi misti.
Autopilot e sicurezza attiva
La Juniper monta l’Autopilot avanzato come optional da 3.800 euro, mentre le funzioni base di livello 2 restano di serie.
L’assistenza alla guida si dimostra efficace in autostrada, gestendo cambi corsia e svincoli. Tuttavia la beta “Navigate with Autopilot” può generare falsi allarmi, inducendo i guidatori a disattivarla rapidamente.
La stabilità e la tenuta di strada della Tesla Model Y Long Range RWD Juniper sono in ogni modo eccellenti.
Ricarica rapida e costi ridotti. Autonomia e ricarica
La ricarica ai Supercharger è rapida e pratica: collegamento immediato abbinato alla fatturazione automatica. Con colonnine da 250 kW, il passaggio dal 20 all’80 % di carica è ottimizzato, risparmiando circa un minuto rispetto ad altri provider HPC.
Il costo di ricarica varia tra 0,42 e 0,79 euro/kWh secondo fascia oraria e luogo. Il calcolo avviene tramite l’app Tesla. Grazie all’aggiornamento, l’autonomia estesa raggiunge circa 40 km in più nei cicli reali.
Di fatto, con un raggio di azione reale di 530-540 km, l’autonomia è soddisfacente, in pratica l’85%del dichiarato, per un’auto elettrica è notevole. Un netto miglioramento rispetto al nostro test della precedente generazione nel 2021.
Il costo per questa distanza è di 31 euro da Supercharger, mentre da presa Schuko di casa o colonnina domestica, con tempistiche molto più lunghe, circa 0,30 euro/kWh, 22,5 euro.
Cost saving e tecnologia costruttiva
Prodotta nella gigafactory di Berlino dal 2022, la Model Y MY25 beneficia di gigacasting per il sottoscocca posteriore, perdendo 7 kg e guadagnando robustezza e semplicità produttiva. Le sospensioni MacPherson e multilink restano con geometrie riviste per incrementare comfort e stabilità.
I nuovi ammortizzatori a smorzamento selettivo regolano automaticamente la rigidità, risultando morbidi su ondulazioni e più fermi in curva. Lo sterzo, ottimizzato per i lunghi tragitti, riduce il feedback diretto per offrire maggior relax.
A trazione posteriore, con grande gusto. Tesla Model Y Long Range RWD è la più efficiente della sua gamma ed eccelle nei consumi e nel comfort, combinando prestazioni di alto livello.
Una elettrica da quasi 2 tonnellate (1975 kg) sempre pronta. Un notevole passo in avanti.
Infine il prezzo, un plus del modello, in valore assoluto e rispetto alla concorrenza diretta. Attualmente in Italia, la Tesla Model Y è proposta a partire da 44.990 euro. L’autonomia dichiarata per la versione base raggiunge i 500 km.
Interessanti promozioni coinvolgono la variante Long Range oggetto della nostra prova. Il listino parte a 49.990 euro, ma è disponibile con formula rateale da 405 euro al mese, con anticipo fissato a 10.250 euro.
Ultima modifica: 1 Agosto 2025
