“Oggi, la tecnologia applicata alla sicurezza stradale non riguarda solo la guida autonoma – racconta Roberto Impero, Ceo di SMA Road Safety, eccellenza italiana a livello mondiale che progetta e realizza dispositivi stradali salvavita -. Nel mezzo ci sono tante soluzioni smart, i cosiddetti ADAS (sistemi avanzati di sicurezza alla guida) che possono intervenire tempestivamente per evitare che una distrazione si trasformi in tragedia. La tecnologia ISA ad esempio, impiega l’AI per gestire la velocità delle auto, mantenendo un’adeguata distanza di sicurezza”.
“Oppure il rilevatore di stanchezza, l’assistenza per il mantenimento della corsia di marcia, la frenata d’emergenza e molti altri. È però necessario sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di usare queste soluzioni quotidianamente, affinché non restino dei dispositivi dormienti del veicolo. Resta poi il problema del parco veicolare circolante datato e sprovvisto di tutte le innovazioni utili alla sicurezza”.
Istat ha rilevato che il 40% delle auto circolanti in Italia oggi abbia più di 15 anni, il 60% più di 10. Proprio per questa ragione la sicurezza delle infrastrutture gioca un ruolo centrale per cercare di ridurre il numero delle vittime, nel rispetto dell’ambizioso programma Vision Zero dell’Unione Europea.
A livello infrastrutturale è inoltre cruciale la necessità di una manutenzione delle strade esistenti, attraverso un monitoraggio periodico. La tecnologia in questo ambito gioca un ruolo importante, per supportare il gestore stradale, legalmente responsabile degli eventuali danni causati dalla tratta in sua custodia.
Per supportare gli addetti ai lavori SMA Road Safety ha realizzato Geronimo, “un dispositivo hi tech – racconta Roberto Impero – da abbinare agli attenuatori d’urto che, in caso d’incidente, registra il video dell’impatto. Risulta molto utile per il gestore stradale e le forze dell’ordine, per risalire alle dinamiche esatte del sinistro. Avvisa inoltre le autorità e i soccorsi in tempo reale: la tempestività d’intervento è spesso cruciale, soprattutto quando l’impatto avviene a un veicolo isolato, su una strada poco battuta.”
E sempre in situazioni di pericolo accorre in aiuto Andromeda, una barriera laterale tecnologicamente evoluta “che è in grado di segnalare al gestore in tempo reale incidenti, code e presenza di ghiaccio, attraverso un portale dedicato. Allo stesso tempo, preallerta il conducente, segnalando il pericolo tramite led integrati”.
SMA Road Safety e la App
La tecnologia può supportare il lavoro del gestore stradale anche a monte. “L’App SMA guida gli addetti ai lavori nella fase di installazione e manutenzione dei dispositivi di sicurezza stradale passiva – prosegue Impero -. In questo modo si ottimizzano le tempistiche di posa o di ripristino, riducendo i costi di manodopera, ma anche il tempo in cui la strada resta sprovvista di un elemento salvavita.”
“Queste soluzioni hanno la stessa valenza che decenni fa ebbero le cinture di sicurezza obbligatorie e la patente a punti. Devono lanciare una nuova traiettoria, orientata al decremento di morti e feriti e aprire, è proprio il caso di dirlo, una nuova strada, verso la mobilità connessa e automatizzata del futuro” conclude Roberto Impero, Ceo di SMA Road Safety.
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Ultima modifica: 11 Gennaio 2024