Sicurezza stradale, la tavola rotonda organizzata da Gruppo Meregalli

Si è tenuta una tavola rotonda dedicata a sicurezza stradale e sostenibilità territoriale. Patrocinata dal Comune di Monza, Assosegnaletica e SITEB, ha visto un confronto tra pubblico e privato. Esperti del settore e istituzioni hanno discusso criticità e soluzioni per strade più sicure. L’evento, organizzato da Gruppo Meregalli con supporto di SMA Road Safety, ha promosso un dialogo costruttivo.

Criticità infrastrutturali e impatto economico

Le condizioni precarie delle strade, come buche e ostacoli non protetti, unitamente a una segnaletica inadeguata, compromettono la sicurezza. Una sicurezza stradale inefficiente causa incidenti con feriti e decessi. Ciò incide negativamente sul benessere e la prosperità del territorio. Il costo dell’incidentalità con lesioni ha raggiunto 18 miliardi di euro nel 2023. Se si considerano anche i danni materiali, la cifra sale a 22,3 miliardi di euro.

Investimenti e confronto europeo

L’Italia ha destinato meno risorse alla manutenzione infrastrutturale rispetto ad altri paesi europei nel decennio 2010-2020. L’attenzione e la sensibilizzazione sullo stato delle infrastrutture appaiono necessarie. “La sicurezza stradale non è solo una questione tecnica, ma un valore fondamentale“. Strade dissestate rendono i viaggi meno sicuri e creano difficoltà logistiche.

Approcci alla sicurezza: attivo e passivo

Tredici relatori hanno condiviso le loro prospettive e soluzioni per migliorare la sicurezza. È emersa la necessità di collaborazione e prevenzione. Marcello Meregalli ha auspicato futuri incontri in diverse sedi. Irene Zappalà ha affermato che la “sicurezza stradale è una priorità per la nostra amministrazione“. Roberto Impero di ha distinto tra sicurezza attiva (comportamento e ADAS) e passiva (dispositivi di ritenuta).

Roberto Impero, CEO di SMA Road Safety
Roberto Impero, CEO di SMA Road Safety

Infrastrutture e comportamenti a rischio

Spesso si focalizza l’attenzione sul comportamento alla guida. Tuttavia, molte strade presentano ostacoli non protetti. Paolo Mazzoni ha osservato come il Nuovo Codice della Strada sanzioni principalmente i comportamenti umani. Molti incidenti derivano dal cattivo stato delle strade e dalla scarsa manutenzione della segnaletica. “Meglio cambiare un segnale vecchio e invisibile prima che lui ci cambi la vita per sempre”.

Tecnologia, manutenzione e utenti vulnerabili

Giuseppe Mastroviti ha evidenziato l’impegno di A35 Brebemi per una viabilità sicura con tecnologie avanzate.

Marco Capsoni ha sottolineato l’importanza di pavimentazioni adeguate e manutenzione preventiva. Alberto Villa ha promosso un cambio di mentalità sull’investimento in sicurezza stradale.

Volfango Politi ha illustrato l’uso dell’intelligenza artificiale per mappare lo stato delle strade. Silvio De Capitani e Ivan Bidorini hanno posto l’accento sulla sicurezza degli utenti a due ruote.

Azioni concrete e consapevolezza

Giovanni Dongiovanni e Ambrogio Moccia hanno ribadito l’impegno per accrescere la sicurezza stradale tramite interventi e sensibilizzazione. Novella Tajariol ha presentato i pali cedevoli come innovazione tecnica per limitare i danni in caso di impatto.

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Ultima modifica: 4 Aprile 2025