Moto, le nuove off-road: voglia di fuoristrada. Lontano dal traffico e su strade impossibili. Impossibili? No, non esiste la parola impossibile per le due ruote che possono farti vivere le emozioni della sabbia del deserto come il fango di un terreno al limite o la roccia si uno sterrato impervio.
È così che – come recita uno degli slogan attaccati alla Ducati DesertX 950 –, si può andare oltre i confini del mondo. C’è voglia di esplorare l’ignoto con la nuova Rossa, di divertirsi dove gli altri non arrivano, ma la Ducati DesertX non è solo per l’avventura ’off’ e grazie al suo motore da 937 cc e una gestione elettronica raffinatissima, si dimostra a suo agio e perfetta anche in città.
Fra le novità consegnate al bolide Ducati, ecco il lavoto di Hp Corse che le ha dedicato lo SP-1 Evo Short, uno scarico dove la semplicità è tutto e incarna lo spirito del ’fuoristrada’. Si tratta di uno scarico dalle linee minimaliste ispirato ai grandi rally africani. Un dettaglio, questo, che rimette nella DesertX il fascino puro di una moto che può ’battersi’ ovunque, ma può affrontare con uno stile e una linea elegante anche l’asfalto della città o delle grandi strade veloci.
E per esplorare il mondo sembra ovviamente nata apposta l’Aprilia Tuareg 660, progettata progettata per il fuoristrada più duro, senza trascurare il comfort e la guida di una moto da turismo. Insomma, una moto ’cattiva’ e allo stesso tempo ’dolce’. Un’armonia di sensazioni opposte e che si uniscono. E’ stata progettata per essere uno strumento di ricerca della libertà, valore fondamentale della cultura della popolazione Tuareg, ovvero uomini liberi.
Liberi di prendersi sensazioni forti, liberi appunto di gustare quella che è la vera missione di Tuareg che nasce sulla base meccanica del bicilindrico Aprilia 660. Tuareg 660 alza il livello della guida in fuoristrada tra le moto ’adventure’ ma esalta la sua indole da grande mezzo… viaggiatore grazie anche al suo comportamento impeccabile su asfalto. Velocità e grinta, ovunque.
Molto innovativa è la soluzione scelta per il cupolino, formato solo da un ampio plexi, con trasparenze che lasciano apprezzare la strumentazione.
La Benelli
E ad Eicma 2022 ecco arrivare anche lo step successivo Benelli TKR 800, svelata per la prima volta nel 2021. Sviluppata dal reparto di Pesaro, questa moto punta forte sull’aerodinamica, con un ampio cupolino regolabile e con il quale si può garantire protezione al pilota e al passeggero.
Poi uno sguardo decisivo anche al comfort perchè la chiave del successo di questa moto è anche a come la si può vivere, sia in veste di pilota, sia in veste di passeggero. Guida fluida e imponente, a spingere Benelli TKR è il bicilindrico quattro tempi, raffreddato a liquido, da 754 cc con potenza di 76,2 cv.
Di Riccardo Galli
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Ultima modifica: 3 Novembre 2022