Michelin, 60 anni di eccellenza a Cuneo, al massimo della tecnologia

Michelin, archetipo del pneumatico di qualità, ha una delle sue punte di lancia in Italia. Compie 60 anni lo stabilimento di Cuneo del Bibendum.

Eccellenza al vertice nella ricerca e nello sviluppo di Michelin, la fabbrica della Provincia Granda è uno degli elementi cruciali del presente e del futuro del colosso francese.

Ogni pneumatico Michelin nel 2023 è realizzato al 30% con materiali sostenibili: il Costruttore punta per il 2030 ad arrivare a una quota del 40% per completare il processo nel 2050, quando le coperture saranno realizzate al 100% con elementi sostenibili.

Un percorso concreto, fedele al retaggio del Marchio, storicamente inappuntabile nel passaggio da progetto a prodotto da utilizzare su strada. Niente voli pindarici, ma rapide evoluzioni di prototipi realmente futuribili.

A Cuneo, il più grande impianto europeo di produzione di pneumatici auto, ben 40.000 al giorno, con 2.200 dipendenti, quasi un milione di metri quadrati di estensione, il futuro è adesso.

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Confermando un legame storico, il primo impianto di produzione di Michelin in Italia risale al 1906, i piani del colosso francese puntano su una produzione green, grazie a un sempre più largo utilizzo di fonti rinnovabili, a produzione specifiche di pneumatici per auto elettriche, grazie allo sviluppo, già largamente in atto, verso la industria 4.0, basata su intelligenza artificiale, robot autonomi, sviluppo e miglioramento dei dati, visione con sempre il fattore umano, di coinvolgimento e senso di appartenenza, in primo piano.

Questo il plus storico di Michelin, abbinato ai novi concetti, che permette al Costruttore di progettare sempre in grande.

A Cuneo QN Motori ha partecipato all’International Media Day di Michelin, dove le prospettive sono state introdotte da Florent Menegaux, CEO dell’azienda. “Siamo in continua trasformazione. Affronteremo le sfide poste da un mercato dei pneumatici in evoluzione grazie a uno strumento industriale sempre più innovativo, più rispettoso dell’ambiente e dove le persone giocano un ruolo chiave. La cultura dell’innovazione dei team Michelin consente al Gruppo di anticipare e inventare soluzioni ogni giorno, per soddisfare le aspettative dei propri clienti e della società. Siamo fiduciosi di raggiungere i nostri obiettivi strategici: dentro, intorno e oltre il pneumatico”.

Michelin a Cuneo: un fiore all’occhiello

Lo stabilimento rappresenta il modello di come le tematiche di oggi e di domani vengono affrontate e proposte. Dallo sviluppo dei pneumatici all season (qui la prova di QN Motori del Crossclimate 2) sempre più utilizzati in tutto il mondo, alle soluzioni Acoustic, una tecnologia, sviluppata proprio nello stabilimento piemontese, che riduce la rumorosità di rotolamento.

Come? Con un inserto in schiuma di poliuretano, che riduce l’effetto tamburo dell’aria compressa. Un prodotto molto richiesto dai produttori di auto elettriche, Tesla in primis, ma anche di supercar, Ferrari e altre, per dare ancora più risalto al rombo dei motori. In futuro potrebbe essere applicato su tutti i tipi di gomme.

Con un potenziale di realizzazione di 16 milioni di coperture all’anno, la fabbrica italiana, diretta da Simone Rossi, sfrutta da tempo anche la intelligenza artificiale.

Il contributo di Iris, brevettato da Michelin, una macchina dotata di 12 telecamere HD che rileva ogni eventuale imperfezione del pneumatico, auto, moto, mezzi pesanti, qualsiasi veicolo su ruote. E lo comunica agli operatori, che da sempre controllano visualmente e manualmente i pneumatici prima della spedizione.

L’iterazione uomo-macchina è virtuosa e Iris, che impara anche dalle oltre 5.000 scansioni al giorno che effettua, crescerà a 8 unità a Cuneo e poi sarà utilizzata anche dagli altri impianti.

Importante l’utilizzo dei robot autonomi, gli AGV (automated guide vehicle) che muovono e trasportano pneumatici, affiancati dagli operai specializzati che ora svolgono ruoli di gestione delle macchine.

Una sinergia virtuosa: la qualità di Michelin non è certo casuale e a Cuneo viene sviluppata al passo coi tempi. Anzi, con anticipo.

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Ultima modifica: 24 Luglio 2023