L’altra faccia di mister Musk: «C’è crisi, licenziamo 10mila persone»

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Elon Musk ha «pessime sensazioni» sullo stato dell’economia. E per questo vuole tagliare il 10% della forza lavoro di Tesla, circa 10mila dipendenti. 

La notizia, che ha fatto precipitare il titolo a Wall Street (-8,7% a metà seduta), è filtrata da una email inviata da Musk ai dirigenti dell’azienda, nella quale il ceo – che solo due giorni fa aveva inviato un messaggio perentorio sulla necessità di interrompere lo smart working – chiede di «sospendere tutte le assunzioni a livello globale». 

Per di più, Musk ha fatto slittare l’Al Day al 30 settembre, «con un prototipo dell’Optimus funzionante», ha scritto su Twitter, due settimane dopo aver annunciato la data del 19 agosto. Un altro segnale d’incertezza. 

Tesla, che a fine 2021 contava circa 100mila dipendenti, ha circa 5mila annunci di lavoro su Linkedln, tra Tokyo e Berlino, passando per Palo Alto. Annunci che probabilmente verranno rimossi. 

La mail di Musk suona come un monito sulla recessione e il suo impatto sull’automotive. Fino a oggi la domanda di auto Tesla e veicoli elettrici è rimasta forte. 

Ma l’azienda ha dovuto fare in conti con i blocchi causati dal Covid alla sua fabbrica di Shanghai.

Tesla Gigafactory di Shanghai
Tesla Gigafactory di Shanghai

Biden ironizza

Nel frattempo è arrivato anche il commento ironico del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. «Allora buona fortuna per il suo viaggio sulla luna». 

Elena Comelli

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Ultima modifica: 4 Giugno 2022