Antonio Filosa, amministratore delegato di Stellantis, ha richiamato l’attenzione sulle sfide che il settore automobilistico europeo sta affrontando a Bruxelles. Il manager ha invocato “super incentivi per le auto più piccole e il rinnovo del parco circolante“, sottolineando inoltre la necessità di “puntare sulla neutralità tecnologica“.
Secondo Filosa, i limiti comunitari sulle emissioni “sono insostenibili e francamente irraggiungibili“. Una posizione condivisa dall’associazione dei costruttori europei Acea, che teme conseguenze pesanti per l’industria.

Il mercato ha perso circa 3 milioni di immatricolazioni rispetto al 2019, con un passaggio da 19 a 15 milioni di unità . L’erosione riguarda anche i veicoli commerciali, calati di 350.000 unità su un volume di 2 milioni.
Filosa: “Rinnovo del parco e incentivi mirati“
L’Acea ha proposto di stimolare la sostituzione dei modelli più anziani, considerando che il parco europeo conta 250 milioni di auto con età media superiore ai 12 anni. Un ricambio più rapido ridurrebbe le emissioni e sosterrebbe l’occupazione.
Tra le misure suggerite, emergono i “super-crediti” per le auto compatte, indipendentemente dalla motorizzazione. Una macchina di piccole dimensioni con lo stesso propulsore genera infatti meno CO2 rispetto a un modello di categoria superiore.

La richiesta di neutralità tecnologica mira a superare l’approccio esclusivamente elettrico, ritenuto non sufficiente per una transizione sostenibile. “Serve pragmatismo per raggiungere obiettivi concreti“, ha rimarcato Filosa.
Particolare attenzione viene rivolta al comparto dei veicoli commerciali, che necessiterebbe maggiore elasticità per rispondere a target stringenti, evitando un ulteriore calo della domanda.
Strategia e riorganizzazione interna
Il dirigente ha anche delineato le priorità per Stellantis. “È un momento di trasformazione, le opportunità esistono, ma dobbiamo lavorare sodo per coglierle“, ha affermato.

Il piano prevede crescita iniziale in Nord America ed espansione progressiva in Europa, con lanci mirati, maggiore efficienza esecutiva e incremento della redditività . Per garantire rapidità operativa, il comitato esecutivo è stato ridotto da oltre 30 a circa 15 membri.
Filosa ha ricordato inoltre il successo dell’investimento nella cinese Leapmotor. “È stato un investimento molto buono. All’inizio vendeva 5 mila unità al mese, oggi ha raggiunto quota 50 mila in Cina“.
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Ultima modifica: 13 Settembre 2025



