Emilia Romagna, il biglietto sul bus si paga con lo smartphone

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Nel 2019, in Emilia Romagna, 313 milioni di passeggeri hanno viaggiato sui mezzi di trasporto pubblico su gomma. Poco meno della popolazione degli Stati Uniti d’America.

Certo, non si tratta di 313 milioni di cittadini unici ma della somma di biglietti e abbonamenti usufruiti dai residenti emiliano-romagnoli. Lo scorso anno la cifra, causa

Covid, si è dimezzata: poco più di 150 milioni. Ora, per tutti coloro che viaggiano sui mezzi pubblici, arriva una novità importante: la ricerca all’ultimo istante del biglietto prima di salire a bordo sta per finire.

Emilia Romagna prima in Italia

L’Emilia-Romagna sarà la prima regione d’Italia in cui, per viaggiare su un bus, basterà accostare la propria carta di credito o debito, oppure avvicinare smartphone o smartwatch all’apposito validatore per essere in regola col titolo di viaggio.

Il sistema EMV

Anche se continuerà ad essere accettato il biglietto cartaceo tradizionale. Già entro quest’anno – spiega una nota della Regione – in tutti i capoluoghi di provincia, ed entro il 2022 nel resto della regione, sarà attivo l’Emv, il sistema che aggiunge una ulteriore modalità di pagamento a quelle tradizionali e a quelle digitali già consentite dall’app Roger, attiva da oltre un anno e mezzo.

Dopo il debutto sul Marconi Express (la monorotaia che collega stazione dei treni ed aeroporto di Bologna), dove la tecnologia Emv è già operativa da alcuni mesi, il progetto di estensione dei nuovi validatori procederà fino alla completa copertura dell’intera flotta su gomma nelle quattro aziende della regione.

Subito operativo a Bologna e a Parma

Già dalla prossima settimana, i validatori saranno attivi su una linea urbana sia a Bologna sia a Parma. «Un salto in avanti – afferma l’assessore regionale a Infrastrutture e trasporti, Andrea Corsini – che ci allinea alle realtà europee più avanzate. Dopo aver investito nel rafforzamento della flotta bus, con risorse che garantiranno nei prossimi cinque anni altri 600 nuovi mezzi in circolazione oltre ai 600 già sostituiti a beneficio della qualità dell’aria e della sicurezza dei viaggiatori, facciamo un passo ulteriore per rendere sempre più competitivo e semplice l’uso dei mezzi collettivi».

Un risultato, aggiunge l’assessore, «che acquista ancora più valore, perché, nonostante la pandemia, si continua a puntare sul trasporto pubblico locale come sistema cardine della mobilità sostenibile, e perché così ci prepariamo alla ripartenza».

1.500 validatori

Sono 1.500 i validatori verde smeraldo che entreranno in funzione progressivamente (ogni azienda informerà sui tempi di avvio) in regione per un investimento di 3 milioni e 275mila euro cofinanziati al 50% dalla Regione attraverso fondi comunitari PorFesr e per il restante 50% dalle aziende.

I nuovi validatori, che affiancheranno gli attuali attivi per la convalida di tutti gli altri titoli, sono stati acquistati attraverso una gara che ha visto le quattro aziende di Tpl regionali – Seta, Start Romagna, Tep e Tper –, quest’ultima nel ruolo di capofila.

Questa nuova forma di transazione garantisce facilità di pagamento e totale sicurezza e riservatezza (i validatori hanno la stessa omologazione di un Pos). Per pagare con la propria carta di credito o di debito contactless sarà quindi sufficiente accostare la carta al validatore verde smeraldo e attendere che sul display appaia l’indicazione di avvenuta riconoscimento del titolo. Senza preoccuparsi di zone o tariffe.

Marco Principini

Tper Emilio bus

Ultima modifica: 28 Marzo 2021