Dacia Spring, l’auto elettrica tascabile rilancia alla grande le sue carte.
Forte di un successo notevole. È la terza auto a batteria più venduta in Europa dopo Tesla Model Y e Model 3, al momento irraggiungibili per rapporto tecnologia/costo.
Se dietro alla coppia d’assi di Elon Musk c’è Dacia Spring non è un caso.
Il biglietto da visita è d’effetto. Spring è l’auto elettrica più conveniente sul mercato, con un prezzo da 17.900 euro per la versione da 45 cavalli e da 19.900 euro per la top di gamma Extreme da 65 cv oggetto della prova di QN Motori, resta un unicum.
In 3,70 metri di lunghezza, con un peso inferiore alla tonnellata, unica nella categoria delle vetture a zero emissioni. Con un una massa di 976 kg si propone come riferimento di efficienza accessibile.
Una citycar, omologata per 4 persone, essenziale ma pronta, con la sua batteria da 26,8 kWh a garantire un’autonomia di 225 km. Perfetta per il contesto urbano ed adeguata anche per i tragitti da pendolari fuori porta.
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Ricetta vincente a un listino non esorbitante, Dacia Spring gioca a carte scoperte.
Il profondo restyling del modello, arrivato sul mercato nel 2021, aggiornato nel 2022 coi nuovi stilemi del Marchio, potenziato nel 2023 dall’aggiunta del motore da 65 cv quale alternativa a quello da 45 cv, per il 2024 continua la sua evoluzione.
Rappresenta il tipo caso di auto di conquista. La Spring nel 93% dei casi è la prima elettrica per il cliente e per il 79% degli acquirenti è anche il primo acquisto in casa Dacia.
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Dacia Spring aggiornata figura più autorevole nel design esterno, beneficia del look che ha esordito su nuova Duster, più squadrata e scolpita, nonostante le dimensioni compatte, è larga solo 1,58 metri, che la rendono perfetta per il centro, ma non il massimo della abitabilità, specialmente quella posteriore.
Ma nessuno è perfetto. in compenso il bagagliaio con una capacità che va da 308 a 1.004 litri è più che adeguato per una citycar. Ci sono anche 35 litri di volume di carico anche nel valo anteriore e 33 litri in abitacolo.
Ben ridisegnata fuori, con i fari a led davanti e dietro, è rimasto intonso solo il tetto. Gli sticker sul paraurti anteriore e posteriore conferiscono un tocco di freschezza. Al pari delle nuove livree Beige Safari e Rosso Mattone, che si sommano alle quattro già disponibili. Più sbarazzina e moderna.
Al pari dell’abitacolo, che presenta una plancia a sviluppo orizzontale, semplice ma non dimessa.
Con strumentazione e display centrale entrambe digitali da 7 pollici di serie (schermo del sistema multimediale da 10” sulla Extreme, quello della Duster) che ben si sposano con nuovi colori interni.
Aggiornata la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, con tra gli altri il riconoscimento della segnaletica e l’avviso del superamento della carreggiata, Spring 2024 beneficia di aggiornamenti allo sterzo elettrico, della stessa nuova foggia del volante per una presa migliore e un accesso più diretto ai comandi.
Invariati i motori elettrici. Da 45 cavalli a 125 Nm di coppia e da 65 cv e 113 Nm. Due gli allestimenti per i clienti privati: Expression con motore da 45 cv (17.900 euro) e da 65 cv (18.900) ed Extreme, solo 65 cv (da 19.900 euro). Disponibili anche le versioni commerciali Business e Cargo. Arriveranno in concessionaria a novembre.
Dacia Spring Extreme, come va
Provata su strada dei pressi di Bordeaux, a Spring Extreme con i suoi 65 cavalli ha rivelato una chiara vocazione urbana. La coppia di 113 Nm è pronta subito e la potenza di 20 cv superiore alla versione base permette un brio adeguato anche su strada statale.
Passa da 0 a 50 km/h in 3,8 secondi (5,8” la 45 cv) e, grazie anche ai nuovi cerchi da 15 pollici (la 45 cv da 14”) è più ancorata alla strada, anche se chiaramente non è nata per affrontare le curve col coltello tra i denti. Sempre agile permette di districarsi bene in ogni situazione. Migliorato ancora il raggio di sterzata, limitato a 4,8 metri. Si fa manovra in un fazzoletto.
Potenziata la modalità di guida B, alternativa a D, che intensifica il recupero di energia grazie a una decelerazione più netta. In città si può guidare con un pedale solo, dosando la spinta e sfruttando il freno motore.
L’altezza da suolo minima di 15 centimetri rende Dacia Spring pratica anche su fondi imperfetti o sui rallentatori più ostici.
In autostrada la velocità è limitata a 125 km/h per non incidere sul raggio di azione.
La batteria da 26,8 kWh permette a Dacia Spring una autonomia reale vicina ai 225 km dichiarati: i duecento chilometri con una carica completa sono alla portata. Nel ciclo esclusivamente urbano si possono avvicinare i 300 km.
Da presa domestica si ricarica dal 20% al 100% in 10 ore e 50 minuti, da wall-box da 7,4 kWh in 4 ore, mentre da colonnine ad alta potenza a corrente continua (DC), solo per il motore da 65 cavalli, servono 45 minuti per passare dal 20% all’80%.
Ultima modifica: 8 Agosto 2024