Dacia 2023 e le novità per il futuro

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Dacia punta a qualità e sostanza. Guido Tocci, Managing Director per l’Italia del Marchio, traccia il futuro prossimo del Costruttore reduce da un 2022 eccezionale. In Italia ha raggiunto una quota record del 5,1%, sesta nelle vendite assolute.

Addirittura quarta col 6,3% nelle vendite ai privati, i clienti che vanno direttamente in concessionaria a comprare l’auto.

Guido Tocci, Managing Director Dacia Italia

Le novità di prodotto sono molto interessanti. 

«Con il Suv Bigster nel 2025 vogliamo diventare protagonisti nel Segmento C, ora lo siamo nel B. Per il 2030 arriveranno altri due modelli medi. Il 2024 sarà la volta di nuovo Duster e per quest’anno partiamo forte con Jogger Hybrid 140 il primo modello elettrificato che apre una nuova strada e con la versione da 65 cavalli dell’elettrica Spring Extreme».

Dacia Bigster
Dacia Bigster

Dacia, la gamma interamente elettrica non è una priorità

«Il nostro obiettivo – prosegue Tocci – resta di fornire le auto col più alto rapporto qualità/prezzo. Non le auto meno costose, ma quelle con tutto l’essenziale per il cliente. E l’essenziale può cambiare di anno in anno. Il nostro lavoro è anche quello di anticipare tali esigenze. Di certo vi posso dire che fino al 31 dicembre del 2034 produrremo motori termici. Su questo non ci sono dubbi».

Jogger, anche a GPL, con la versione ECO-G 100 cv bifuel benzina/GPL

Il GPL è il grande protagonista

«Dacia è leader in Italia, presidiando 36% di questo mercato. Il 75% delle Dacia vendute in Italia è a GPL: economico, con il -10% di emissioni di CO2 rispetto alla benzina, pratico perché la bombola al posto della ruota di scorta non porta via spazio nel bagagliaio e con 4.500 stazioni di rifornimento. Siamo al lavoro sul GPL per le Euro 7, una bella carta da giocare. Anche con cambio automatico».

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Ultima modifica: 6 Febbraio 2023