Volkswagen, colosso dell’auto europeo e mondiale, rischia di fallire. Le parole di Arno Antlitz, direttore finanziario di VW ai dipendenti, sono chiare e pesanti.
“Le nostre consegne sono in calo di 500.000 auto, non si sono riprese in Europa dopo la pandemia del Covid. Per Volkswagen è come se avessero chiuso due fabbriche. Abbiamo due anni, forse meno per risollevarci”
Quasi un ultimatum, VW pare con le spalle al muro, quindi la paventata chiusura di stabilimenti in Germania è tutt’altro che utopica.
Sono molti i fattori che pesano, tra i quali il taglio degli incentivi del Governo Scholz che ha fatto calare le vendite, soprattutto delle auto elettriche, che stentano in tutto il Vecchio Continente.
Le auto elettriche si vendono poco
Volkswagen che aveva puntato sulle vetture a batteria si trova in grande difficoltà. Ormai certo che l’esecutivo tedesco dopo un grido di allarme tanto disperato vada incontro al Costruttore.
Da Volkswagen effetto domino anche sui fornitori italiani?
Non solo la Germania, una “botta” del genere, non il fallimento, ma anche solo la chiusura di fabbriche VW provocherebbe panico in Italia dove da decenni prosperano aziende di eccellenza nella componentistica, fornitrici storiche del Marchio.
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Ultima modifica: 10 Settembre 2024