Il peso della tradizione, il fascino del marchio e l’esperienza maturata in cento anni di storia. A chi storce il naso di fronte alla rivoluzione verde di Ford è facile rispondere con argomenti concreti.
Con il lancio di Mustang Mach-E il più solido costruttore americano lancia la sua sfida a Tesla Model Y e ai SUV elettrici già sul mercato. E il presidente di Ford Italia, Fabrizio Faltoni, sintetizza così le ambizioni del marchio: «Facciamo automobili da cento anni, abbiamo portato su Mach-E il meglio delle nostre tecnologie e un motore elettrico con autonomia da record: ecco perché i consumatori sceglieranno noi».

I duri e puri, affezionati al cavallo imbizzarrito che ben simboleggia lo spirito selvaggio e libertario di Mustang, storcono il naso. Un motore elettrico nel cuore di un purosangue difficile da domare sembra un’eresia.
E invece Ford, con la nuova Mach-E ha compiuto un piccolo miracolo. La sportiva rampante oggi è un Suv elettrico dalla linea filante, con tecnologia all’avanguardia e prestazioni eccellenti.
Insomma una Mustang a tutti gli effetti, capace di sprintare da 0 a 100 in 5,1 secondi. Di muoversi in slalom fra i birilli con insospettabile agilità . Ma anche (e qui c’è la nuova frontiera), di garantire relax, silenzio assoluto durante la marcia. Di regalare al guidatore ausili elettronici di prima qualità .
Le tre punte elettriche
Il passo avanti verso il futuro è deciso, radicale, senza rimpianti, al punto che dopo Mustang altre due icone, cioè lo storico pick-up F-150 (l’auto più venduta d’America) e il re dei furgoni, il Transit, avranno una versione elettrica. E dal 2030 in Europa verranno prodotte solo autovetture a impatto zero.
Giuseppe Tassi
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Ultima modifica: 15 Agosto 2021