Citroen ha compiuto cento anni lo scorso 4 giugno. Dal 1919 al 2019 l’originalità  ha sempre rappresentato il biglietto da visita del Marchio, al pari del comfort, unico e speciale.
Negli anni il concetto è stato sviluppato e aggiornato, le auto col double chevron sono sempre un punto di riferimento. Iconiche e a volte avveniristiche. Mai banali.

L’essenza Citroen è passata per le nostre mani e per l’ennesima volta ci hanno sorpreso. A Parigi in occasione del centenario siamo saliti a bordo di modelli storici, quali Traction Avant, 2CV, AMI6, DS, GS, CX, C6. Oppure la mitica SM, la Citroen motorizzata dal 6 cilindri a V Maserati, pezzo davvero speciale.

Automobili che hanno segnato la loro epoca e caratterizzano la nostra. Spettacolari o fuori dalle righe, le Citroen emozionano sempre. Quello che, a nostro avviso, deve saper trasmettere un’automobile speciale.
Negli anni passati le trovate spettacolari di André Lefebvre e Flaminio Bertoni hanno portato il mito Citroen in tutto il mondo.

Design e soluzioni meccaniche particolare. Le sospensioni idropneumatiche che rendono automobili con ben oltre 50 anni di vita estremamente comode. I sedili sono un altro tocco unico. Morbidi e comodi, si sprofonda nel comfort, è il caso di dirlo.

C5 Aicross, la prova su strada di QN Motori
Al tappeto volante, concetto caro anche oggi a Citroen, si unisce il sofà degli interni. Tutti i modelli che vi abbiamo nominato sono stati testati più strada. E il parallelo con C4 Cactus e C5 Aircross è reale.
Il tappeto volante del ventunesimo secolo
La tecnologia di oggi con i PHC (Progressive Hydraulic Cushions), gli smorzatori idraulici progressivi, permette prestazioni superiori. E’ derivata dallo sviluppo nel rally, ma conserva e ripropone l’inestimabile retaggio del passato. Cento anni portati benissimo, complimenti Citroen.
Ultima modifica: 15 Giugno 2019