General Motors ha svelato il California Corvette Concept, un nuovo studio di design avveniristico.
È stato sviluppato dagli Advanced Design studios di GM a Pasadena, in California. Il progetto reimmagina la Corvette con un tocco futuristico e profondamente californiano. Segue una proposta analoga dello studio GM nel Regno Unito.
California Corvette, design ispirato e trasformabile
La “California Corvette concept” rende omaggio all’iconico patrimonio Corvette. Adotta però un distintivo sapore SoCal, riflettendo le radici di GM nella comunità californiana. Brian Smith, design director, ha sottolineato la “duality of purpose” alla base del progetto.
L’aspetto distintivo è il cofano a cerniera singola e anteriore. Questa soluzione consente di rimuovere l’intera scocca superiore. Il veicolo si trasforma così da elegante sportiva a vettura da pista leggera e aperta. Le proporzioni esterne sono drammatiche, richiamando il classico DNA Corvette.
La vettura appare larga alle ruote, con un abitacolo affusolato e stretto. Le dimensioni includono una larghezza di 2.184 mm e una lunghezza di 4.669 mm.
L’altezza è di 1.051 mm, con un passo di 2.767 mm. Rispetto al modello attuale, è 30 centimetri più larga e 18 centimetri più bassa. Il design enfatizza l’aerodinamica, con un sottoscocca tunnel e una carrozzeria in fibra di carbonio.
Include uno spoiler attivo e un aerofreno. Le ruote posteriori da 22 pollici e anteriori da 21 pollici sono sfalsate.
California Corvette, futuro elettrico e tecnologia immersiva
La California Corvette Concept è concepita come un veicolo elettrico. Si ipotizza un powertrain completamente elettrico, con una batteria prismatica a T. Questa configurazione consente sedute molto basse e migliora il flusso d’aria. Il diffusore posteriore è degno di una Formula 1, massimizzando l’efficienza aerodinamica.
Gli interni minimalisti sono incentrati sul guidatore. Integrano elementi strutturali e display focalizzati sulle prestazioni. La plancia è sostituita da un Head-Up Display con realtà aumentata (HUD AR). Esso proietta i dati essenziali, telemetrici e le traiettorie ideali in pista. Il volante si tramuta in una cloche, eliminando quasi tutti i comandi fisici.
Bryan Nesbitt, vice president of global design, ha affermato: “I nostri team Advanced Design si dedicano a plasmare il futuro”. Il concept non è destinato alla produzione, ma “spinge i confini di ciò che è possibile”.
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Ultima modifica: 29 Luglio 2025
