BYD Seal, prova della elettrica che punta a Tesla Model 3

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BYD Seal rappresenta la punta di lancia, per contenuti e stile, dell’offensiva del Marchio cinese in Europa. Una berlina elettrica che non passa inosservata per foggia e caratteristiche tecniche.

Nel mirino c’è senza dubbio Tesla Model 3, primo archetipo di vettura a batterie largamente apprezzata e assurta a un notevole prestigio.

Disegnata da Wolfgang Egger, “papà” tra le altre della indimenticabile Alfa Romeo 8C Competizione, si presenta come una filante tre volumi lunga 4,80 metri. Conferma, come gli altri modelli il corso di stile chiamato “Ocean Aesthetics“, con elementi di design e cromati ispirati al mare.

Design esterno indovinato, con un Cx di 0,219 che certifica una raffinatissima aerodinamica. Se Dolphin punta a essere una elettrica accessibile, Seal guarda dall’alto, per certi aspetti, Tesla Model 3.

Non per dimensioni, anche se è 10 centimetri più lunga, ma per qualità generale, per alcuni aspetti di tecnologia e anche per listino, avendo un prezzo di partenza più elevato: 48.390 euro rispetto ai 42.490 euro dell’americana.

La qualità c’è e si paga. Senza dubbio. Seal mette sul piatto, oltre alle efficaci e sicure batterie Blade (vedi la prova della Dolphin) la Cell to Body Technology, prima del Marchio a utilizzare la batteria come elemento strutturale dell’auto. Non è poggiata sul pianale, ma fa parte di esso, permettendo maggiori robustezza e agilità.

Votata all’efficienza con il powertrain 8-in-1 che integra otto componenti chiave per la propulsione, è disponibile in due versioni, entrambe con una batteria Blade da 82,5 kW.

Seal Design, a trazione posteriore, con motore elettrico da 312 cavalli (0-100 km/h in 5,9 secondi) capace di 570 km di autonomia.

Al top di gamma BYD Seal Execellence, a doppio motore e a trazione integrale, per una potenza di sistema di 530 cavalli, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi. Con autonomia che scende a 520 km nel ciclo WLTP. Numeri in ogni modo da supercar e listino da 49.390 euro.

Tutte e due da colonnine ultra veloci possono essere rifornite con una potenza fino a 150 kW, potendo passare in 26 minuti dal 30% all’80% di ricarica.

BYD Seal, come è fatta

La qualità degli interni, per plastiche e rivestimenti, è elevata, al pari della dotazione. In questo superiore a Tesla. BYD Seal accoglie nel lusso, quasi come su una ammiraglia.

Indovinata anche la plancia con strumentazione a schermo da 10,2 pollici, display centrale rotante da 15,6” e anche head up display. Non manca di nulla.

Sulla BYD Seal Execellence il sistema di controllo intelligente della coppia, chiamato iTAC, regola in modo proattivo assetto e trazione. La potenza è sempre scaricata a terra in modo rapido e adatto a stile di guida e fondo stradale.

Su BYD Seal si viaggia nel silenzio, guidando da una posizione sportiveggiante ma confortevole. Ottima per gestire cambi di passo formidabili, sempre sotto controllo.

Una berlina elettrica coi fiocchi: il guanto di sfida lanciato da BYD è autorevole.

Quali sono i pregi delle BYD Blade Battery?

Le batterie Blade prive di cobalto, utilizzano come materiale catodico il litio-ferro-fosfato (LFP) che offre un livello di sicurezza molto più elevato rispetto alle batterie agli ioni di litio.

Cosa significa BYD?

Significa Build Your Dreams, l’azienda cinese è nata nel 1995.

Ultima modifica: 13 Novembre 2023

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