BYD sceglie Budapest, nuovo polo strategico per la sede europea

Il colosso cinese BYD ha deciso di trasferire il suo quartier generale europeo da Amsterdam a Budapest, in Ungheria. La capitale ungherese diventerà il punto focale per le operazioni nel continente, ospitando sia la nuova sede principale che un centro dedicato a ricerca e sviluppo.

Un investimento strategico che riflette l’impegno a lungo termine dell’azienda in Europa. Wang Chuanfu, Presidente di BYD, ha dichiarato: “L’apertura della sede europea di BYD in Ungheria rappresenta un’evoluzione naturale“. Ha poi aggiunto che l’hub si focalizzerà su vendite, post-vendita, certificazione, test e progettazione locale con funzionalità specifiche.

L’iniziativa porterà alla creazione di migliaia di posizioni lavorative qualificate. Per il centro di ricerca e sviluppo di Budapest si prevedono 2.000 dipendenti, in gran parte ingegneri, con almeno il 90% in possesso di un titolo di studi superiore.

La ricerca si concentrerà su due aree chiave: l’integrazione della intelligenza artificiale nei sistemi di mobilità moderna e lo sviluppo di tecnologie di elettrificazione avanzate. L’azienda si impegna a sviluppare brevetti derivati da questo lavoro, prevedendo che almeno la metà venga registrata in Ungheria.

Ungheria punto di riferimento

La scelta dell’Ungheria è motivata dalla presenza significativa già stabilita nel paese, con impianti per autobus a Komárom, batterie a Fót, componenti elettronici a Páty e una fabbrica di vetture in costruzione a Szeged.

La politica di apertura del governo ungherese agli investimenti cinesi ha rappresentato un fattore determinante. L’investimento complessivo per la nuova struttura si aggira attorno ai 248 milioni euro.

È stato firmato un accordo di cooperazione strategica con il governo ungherese, alla cerimonia di sottoscrizione hanno partecipato figure di rilievo come il ministro degli Esteri Péter Szijjártó e la vicepresidente BYD Stella Li, oltre al Presidente Wang Chuanfu e al premier Victor Orbàn.