Auto e Moto d’Epoca 2025 ha consacrato BolognaFiere come epicentro del motorismo storico europeo. Quattro giornate di passione autentica hanno unito collezionismo, cultura e mercato in un equilibrio perfetto tra memoria e innovazione.
Un punto d’incontro tra passato e futuro
Con 235.000 metri quadrati espositivi e 14 padiglioni, la 42ª edizione ha accolto un pubblico eterogeneo e preparato, in crescita nonostante la congiuntura economica complessa. L’evento ha raccolto musei, Costruttori, club e collezionisti da tutta Europa, trasformando Bologna in un crocevia di emozioni e conoscenza.
“Auto e Moto d’Epoca non è solo una fiera, ma un’esperienza culturale e umana” ha commentato Mario Carlo Baccaglini, presidente Intermeeting, scoietà che organizza l’evento. “L’entusiasmo del pubblico e il fermento del mercato mostrano che la passione per il Classic resta vitale e capace di rinnovarsi”.

Il pubblico si è rivelato più selettivo ma deciso. Gli operatori hanno registrato un aumento delle vendite e un forte interesse da parte di acquirenti tra i 30 e i 50 anni, attratti dalle auto dei loro sogni giovanili.
Auto e Moto d’Epoca 2025, il collezionismo diventa cultura
Secondo Daniele Ferrua, CEO di Autoluce, “oggi contano unicità e qualità più dell’età. Le auto si acquistano come opere d’arte, e qui nasce il legame tra automobile e appassionato”.
La mostra dedicata ai 75 anni della Formula 1 ha rappresentato il cuore pulsante della rassegna, con 30 monoposto originali mai riunite prima. L’allestimento ha raccontato la storia delle corse attraverso un viaggio nel design e nella meccanica, dalla metà del Novecento fino alle monoposto contemporanee.

Le due ruote hanno confermato la loro forza. Le sportive anni ’70–’90 e le grandi classiche italiane hanno attratto collezionisti e curiosi, dimostrando che il fascino delle moto d’epoca non conosce età.
Honda e il valore della memoria meccanica
All’interno dei padiglioni, grande attenzione anche per la mostra “Honda Classic”, curata da Honda Motor Europe Italia. “Abbiamo portato 39 motocicli che raccontano oltre 75 anni di attività, dalle produzioni di serie alle competizioni”, ha dichiarato William Armuzzi, general manager di Honda Motor Europe Italia.
La presenza del sei volte campione Jim Redman, accolto con affetto da centinaia di appassionati, ha impreziosito l’evento, sottolineando il legame profondo tra le icone del motociclismo e chi continua a custodirne la memoria.

Bologna, casa del motorismo storico
La stampa internazionale ha riconosciuto a Auto e Moto d’Epoca il titolo di “più bella e completa fiera del motorismo storico in Europa”, lodandone qualità e varietà. A BolognaFiere il visitatore può trovare tutto: dal modello accessibile da 500 euro al capolavoro da collezione da 2 milioni.
“L’evento è parte dell’identità di Bologna e della Motor Valley” ha affermato Antonio Bruzzone, amministratore delegato di BolognaFiere. “È una manifestazione che unisce industria, cultura e passione, rendendo la nostra città la casa ideale del motorismo storico europeo”.
Auto e Moto d’Epoca 2025 conferma dunque il ruolo di ponte tra generazioni, dove le automobili e le moto diventano strumenti di memoria, investimenti di valore e testimoni di un patrimonio tecnico e umano che continua a evolversi.

5 cose da sapere su Auto e Moto d’Epoca 2025:
- 42ª edizione ospitata a BolognaFiere su 235.000 metri quadrati.
- 30 monoposto originali per celebrare i 75 anni della Formula 1.
- 39 motocicli Honda hanno ripercorso la storia del Costruttore.
- Forte crescita dei visitatori tra i 30 e i 50 anni.
- Riconosciuta come la fiera del motorismo storico più completa d’Europa.
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Ultima modifica: 27 Ottobre 2025




