Mercato auto e soluzioni digitali l’analisi di Aufinity

Auto e soluzioni digitali, Aufinity offre una scelta speciale. Nel 2024, il mercato automobilistico italiano ha registrato circa 1.5 milioni di immatricolazioni (Unrae), con una spesa per gli acquisti auto che ha superato i 47 miliardi di euro (Centro Studi Fleet & Mobility). Tuttavia, il settore è ancora fortemente legato a processi manuali e strumenti di pagamento tradizionali, con molte concessionarie che faticano a gestire i flussi finanziari in modo rapido ed efficiente.

Aufinity

Con un numero crescente di clienti che desiderano acquistare l’auto e i servizi di post-vendita online, i concessionari si stanno evolvendo verso un modello omnicanale che integra soluzioni digitali e renda ogni fase della transazione più fluida ed efficiente. Per rispondere a questa esigenza dalla Germania arriva in Italia Aufinity, fintech leader nella gestione dei pagamenti digitali per il settore automotive.

Con un volume gestito dalla piattaforma di 8 miliardi di euro, la società tedesca offre una soluzione digitale avanzata che automatizza e semplifica l’intero processo di pagamento. A far luce sull’evoluzione del mercato, Paolo Procacci, Country Manager Italia di Aufinity.

Paolo Procacci, Country Manager Italia di Aufinity.

Quali sono le principali sfide che Aufinity sta affrontando nell’implementazione della tecnologia con i dealer italiani?

“La principale sfida che stiamo affrontando è culturale prima ancora che tecnologica. Nasciamo nel 2018 e oggi oltre 1.000 dealer tra i principali gruppi europei utilizzano la nostra soluzione. L’Italia è un mercato molto ricettivo: i concessionari stanno recependo la nostra tecnologia come necessaria per favorire il cliente nell’esecuzione dei pagamenti e per snellire i processi a beneficio della customer experience e dell’efficienza interna, riducendo fino al 70% il tempo dedicato alla gestione dei pagamenti e ottimizzando i flussi di cassa.  

Tuttavia, non è semplice cambiare abitudini consolidate negli ultimi 10-15 anni. In generale i concessionari si chiedono ancora se il cliente sia disposto a pagare online o meno, ma i primi dati che abbiamo raccolto parlano chiaro: nell’80% dei casi il pagamento arriva entro 1-2 ore dalla richiesta inviata via e-mail. Questo dimostra che i clienti apprezzano la comodità e la trasparenza di metodi di pagamento più digitalizzati e moderni, oltreché sicuri. 

Un altro ostacolo è l’integrazione nei sistemi: per questo collaboriamo con i principali DMS per garantire un’adozione fluida, senza stravolgere l’operatività quotidiana dei dealer, tutt’altro”.  

Quali vantaggi competitivi – sia ai clienti finali che ai concessionari – offre la tecnologia di Aufinity rispetto alle procedure di pagamento tradizionali?

“Per il cliente finale, affidarsi a un concessionario che garantisce una molteplicità di scelte tra diversi metodi di pagamento tramite un’unica piattaforma significa semplicità, trasparenza e sicurezza. Il pagamento può essere eseguito in totale autonomia, ovunque ci si trovi, scegliendo il metodo preferito tra carta di credito, bonifico o altro. Inoltre, offriamo al cliente la massima trasparenza sul prezzo e la possibilità di sapere immediatamente se e quando il proprio pagamento è andato a buon fine, senza attese o incertezze.  

Per i concessionari i vantaggi sono ancora più tangibili: incassano in anticipo rispetto alla consegna del veicolo, ottimizzando il cash flow, eliminano il passaggio di informazioni tra reparti grazie a notifiche automatiche e riducono del 70% i tempi di riconciliazione amministrativa, potendo ottimizzare le risorse interne.  

Inoltre, la nostra piattaforma consente di automatizzare il processo di incasso in tutte le fasi del customer journey, dalla prima richiesta di pagamento fino al saldo per la consegna dell’auto o il pagamento dei servizi post-vendita. È una soluzione indispensabile per chi vuole ridurre i costi operativi e offrire un’esperienza cliente allineata agli standard digitali di oggi. Un concessionario che vuole guardare al futuro non può fare a meno di considerare la nostra tecnologia come necessaria”. 

Qual è stata la prima reazione del mercato italiano alla tecnologia di Aufinity?

“La risposta del mercato italiano è stata molto positiva. Fin dal nostro arrivo, abbiamo riscontrato un’esigenza diffusa di strumenti che potessero semplificare e rendere più efficienti i processi di incasso. Alcuni dealer ci hanno detto esplicitamente che erano alla ricerca di una soluzione come la nostra da diverso tempo. La partnership con Federauto, inoltre, ha dato una forte spinta alla nostra visibilità, ma anche durante gli eventi di settore a cui abbiamo partecipato, abbiamo riscontrato un forte interesse.  

Oggi siamo in trattativa con alcuni dei principali gruppi italiani, il che conferma che la strada intrapresa è quella giusta.”

C’è stato un cambiamento nella domanda di acquisto nel settore automotive?

“La domanda di acquisto nel settore auto sta cambiando profondamente. Il modello di agenzia sta riducendo i margini per i concessionari, mentre il noleggio continua a crescere, spingendo sempre più clienti verso l’uso dell’auto anziché la proprietà. L’aumento dei prezzi e dei tassi d’interesse rende l’usato una scelta sempre più diffusa, mentre il parco circolante invecchia (età media 12,8 anni), alimentando la richiesta di manutenzione. Per restare competitive, le concessionarie devono puntare su post-vendita, procedure amministrative efficienti e soluzioni finanziarie più flessibili”. 

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Ci sono partnership di rilievo che Aufinity sta sviluppando sul mercato italiano?

“In Italia, stiamo sviluppando partnership strategiche con diversi attori chiave della filiera automotive, per accelerare la digitalizzazione nei concessionari. Con alcune case auto, lavoriamo a soluzioni per integrare sistemi di pagamento più efficienti nella loro rete. Collaboriamo con i principali DMS per garantire un’integrazione completa e fluida della nostra piattaforma all’interno dei sistemi già utilizzati dai concessionari.  

Un esempio concreto è la collaborazione con Stellantis Italia, con cui abbiamo sviluppato un sistema di pagamento digitale per l’acquisto online di modelli come Fiat Topolino e Citroën Ami, veicoli rivolti a un pubblico giovane, che si aspetta soluzioni di pagamento semplici, veloci e digital-first. 

Inoltre, il dialogo continuo con le associazioni di categoria, come Federauto, ci permette di cogliere le esigenze specifiche dei dealer italiani e di costruire soluzioni su misura per ogni brand, accelerando la digitalizzazione del settore. Il nostro obiettivo è supportare i dealer nella transizione verso un modello omnicanale, in cui la gestione dei pagamenti sia completamente integrata, efficiente e in linea con le nuove aspettative dei clienti”. 

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Ultima modifica: 21 Marzo 2025