Audi urbansphere concept, la Casa dei Quattro Anelli ha presentato il prototipo di monovolume elettrica a guida autonomia di livello 4 con avanzate soluzioni di interni.
Audi chiude il triangolo
Terza delle tre show car della serie “sphere”, dopo Audi skysphere e Audi grandsphere, interpreta la mobilità del futuro nel segmento di lusso. Ispirata alle esigenze delle megacity cinesi, dove lo spazio personale è una risorsa limitata, garantisce l’abitabilità più generosa di sempre tra le show car dei quattro anelli.
La guida autonoma di Livello 4 e l’ecosistema digitale di bordo permettono ai passeggeri di vivere esperienze d’entertainment senza precedenti. Alla sterzata integrale e alla gestione attiva predittiva dell’assetto si accompagnano la potenza massima di 401 CV e l’autonomia superiore a 750 chilometri WLTP.
Dimensioni e caratteristiche
Lunga 5,51 metri, larga 2,01 metri e alta 1,78 metri, è sviluppata dall’interno verso l’esterno: definendo in primis le linee e le caratteristiche dello spazio attorno ai passeggeri, identificato come “sfera” (sphere in inglese) delle loro esigenze, e solo in un secondo momento le forme della carrozzeria.
Il passo di ben 3,40 metri favorisce l’abitabilità eccezionale. L’abitacolo non è assoggettato alla necessità di stipare il maggior numero possibile di sedili, vani portaoggetti ed elementi funzionali in un volume limitato, bensì è orientato all’esigenza dei passeggeri di avere a disposizione uno spazio straordinariamente ampio.
Le porte di Audi urbansphere concept si aprono a libro. Data l’assenza del montante centrale, l’abitacolo si presenta sin da subito in tutta la propria ampiezza. I sedili che ruotano verso l’esterno e il tappeto di luce rossa proiettato al suolo, denominato “red carpet light”, trasformano l’accesso a bordo in un’esperienza raffinata e all’insegna del comfort.
Interni speciali
L’abitacolo è caratterizzato da quattro sedute singole disposte su due file. I sedili posteriori possono contare su dimensioni eccezionalmente generose e molteplici possibilità di regolazione. Reclinando gli schienali sino a 60 gradi si ottiene una posizione di perfetto riposo, accentuata dall’estensione dei supporti per le gambe. Durante una conversazione, un passeggero può rivolgersi agevolmente al proprio interlocutore ruotando il sedile. Chi invece desidera la massima privacy, può isolare la zona del capo mediante lo schermo retrostante il poggiatesta. Ciascuna seduta dispone di una propria sound-zone con altoparlanti dedicati, mentre negli schienali dei sedili anteriori sono integrati i monitor per l’entertainment individuale.
La gestione condivisa dell’infotainment è affidata a un display OLED trasparente di grandi dimensioni, proteso verticalmente dal padiglione tra le file dei sedili. Grazie a tale schermo, denominato “cinema screen” ed esteso per l’intera larghezza della vettura, i passeggeri della fila posteriore possono partecipare a una videoconferenza o guardare un film.
Tra i sedili posteriori spicca una console collocabile a diverse altezze, integrante un mini bar, mentre innovative funzioni digitali amplificano il benessere a bordo. Il rilevamento dello stress, ispirato alla logica del machine learning, effettua la scansione del viso e l’analisi vocale per determinare l’umore dei passeggeri, offrendo opportunità di relax individualizzate tra le quali un’app per la meditazione. Applicazione, quest’ultima, che sfrutta lo schermo personale e la sound-zone privata “annegata” nel poggiatesta.
Piattaforma elettrica PPE: trazione integrale quattro e ricarica a 270 kW in DC
Audi urbansphere concept è basata sulla piattaforma nativa elettrica PPE (Premium Platform Electric), sviluppata in collaborazione con Porsche sotto la direzione Audi. Il pianale PPE si avvale di un modulo batteria collocato tra gli assali, nel caso della show car dei quattro anelli con capacità di 120 kWh. Sfruttando l’ampiezza del pianale, Audi conferisce un layout piatto all’accumulatore ad alta tensione. Il generoso interasse e l’assenza degli ingombri del tunnel garantiscono all’abitacolo un’ampiezza sconosciuta a un modello tradizionale.
La trazione integrale quattro è basata sulla presenza di due motori elettrici: uno in corrispondenza di ciascun assale. La potenza complessiva del powertrain si attesta a 401 CV, mentre la coppia raggiunge i 690 Nm.
La batteria è caratterizzata da una tensione nominale di 800 Volt che consente la ricarica in corrente continua (DC) con potenze sino a 270 kW. Un valore, quest’ultimo, che permette di avvicinare le tempistiche di rifornimento delle auto tradizionali. È infatti possibile assorbire in 10 minuti energia sufficiente per percorrere oltre 300 chilometri WLTP. Mentre in meno di 25 minuti il livello di carica passa dal 5% all’80%. Tempistiche che si abbinano a un’autonomia massima superiore a 750 chilometri WLTP.
Assetto hi-tech: sospensioni pneumatiche e gestione attiva predittiva
Le sospensioni dell’avantreno sono a cinque bracci. Il retrotreno segue una configurazione multilink. La sterzata integrale garantisce agilità nonostante le dimensioni dell’auto.
La gestione dell’assetto, affidata a una piattaforma elettronica dedicata, adotta la strategia attiva predittiva analogamente alla concept Audi grandsphere. Una soluzione hi-tech, abbinata alle molle pneumatiche. In grado di caricare o scaricare ogni singola ruota a seconda delle esigenze del conducente e della situazione di guida.
Gli attuatori elettromeccanici adottati a tal fine regolano il movimento della struttura e l’ammortizzazione in modo attivo. Riducendo al minimo rollio e beccheggio. Grazie agli input della navigazione e all’analisi dei dati raccolti sia dai sensori sia dalla telecamera anteriore, che rileva l’andamento e le irregolarità del fondo stradale, le sospensioni attive operano secondo una logica predittiva.
Audi urbansphere concept, le foto ufficiali
Ultima modifica: 19 Aprile 2022