L’addio al Diesel è questione di tempo, la sentenza è stata emessa la sorte del motore che ha dominato per decenni il mercato in Europa è segnata. Audi A3 è stata una delle bandiere del gasolio, con il mitico TDI. E in gamma ha dei modelli, prossimi al commiato, che propongono ottimi Diesel.
Diesel e Audi, una storia al tramonto, ma con un picco finale
La Casa di Ingolstadt dal 2026 lancerà, tra i modelli nuovi, solo vetture elettriche. Proprio come la futura A3, che nel 2027 sarà solo a batteria. Un addio annunciato, ma fino ad allora il gasolio avrà vita anche presso la Casa dei Quattro Anelli, con un ruolo e dei numeri non marginali, come detto.
La punta di lancia del Diesel è la Audi A3 Sportback 40 TDI quattro a trazione integrale. Con 200 cavalli, coppia da vendere e la trazione integrale. Il meglio della compatta tedesca, storico riferimento nel Segmento C per qualità costruttiva, stile e prestigio. La domanda c’è ancora. Infatti il due litri TDI è disponibile in altre due versioni più tranquille, da 116 e 150 cavalli. Alla portata di molti.
Molto raffinata la S line edition in prova, grazie a una ricca dotazione, con un listino che parte da 49.500 euro. Sempre d’impatto la strumentazione digitale da 10,25 pollici e il display dell’infotainment da 10”1, con comandi digitali rapidi, chiari e piacevoli alla vista. Belle le bocchette d’aerazione di stile aeronautico, scenografiche e ben inserite in un abitacolo sobrio, ma di classe. Tra i t occhi hi-tech le immagini del navigatore da Google Earth con grafica in 3D e la connettività Car-to-X: connessione avanzata.
L’abitabilità è ottima per quattro persone, discreta per cinque. Ma è su stradda che fa la differenza, il canto del cigno del 2 litri TDI merita gli applausi,. Accelerazione, ripresa e velocità massima sono da compatta sportiva con i fiocchi. Il sette marce a doppia frizione permette di salire di tono, da fermo o in velocità, con una progressione notevole e fluida con 400 Nm di coppia sempre pronti.
Il Diesel della Audi A3 Sportback 40 TDI quattro può arrivare a 240 km/h orari, ma soprattutto è fruibile pronta in ogni situazione. Sempre con un grande comfort di marcia. L’assetto sportivo presente la rende precisa.
Fa la differenza trazione integrale quattro con il giunto Haldex. In condizioni normali con l’avantreno tira, sicuro negli inserimenti, ben coadiuvato dal retrotreno che spinge e corregge quando la centralina stabilisce, rilevato lo slittamento, che è il momento di trasferire la coppia anche al posteriore. Tale aggiunta è percepibile e aggiusta molte situazioni in condizioni di fondi scivolosi. Sempre utile.
Molto bene anche lo sterzo si integra al meglio, progressivo, nel quadro di alto livello, favorito da un peso non eccessivo, 1.555 kg.
Tanta esuberanza con una percorrenza media di oltre 18 km/litro, in ogni situazione. Un consumo eccezionale. Che permette una autonomia reale di 1.000 km con un pieno, grazie al serbatoio di 55 litri, senza economie nella guida.
Diesel dalle prestazioni eccellenti, senza dubbio. Siamo sicuri che sia fuori moda?
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Ultima modifica: 25 Ottobre 2023
