Alfa Romeo Stelvio e Giulia 2020 saranno presentati al Salone di Los Angeles (22 novembre -1 dicembre). Il loro esordio sarà anticipato di qualche settimana per il mercato italiano.
Si tratta di due modelli molto attesi. Giulia ha fatto il suo esordio a inizio 2016, Stelvio nei primi mesi del 2017. E’ giunto il tempo del restyling di metà carriera.
Stelvio e Giulia 2020, novità più dentro che fuori
Il restyling riguarderà soprattutto gli interni. Un aggiornamento dell’infotainment, già moderno con il display centrale sulla plancia che dovrebbe essere più grande in tutti gli allestimenti. Con comandi e soprattutto con funzioni più aggiornati.
Anche il tunnel centrale dovrebbe beneficiare di miglioramenti estetici e tecnici. Capitolo ADAS: il passo avanti dovrebbe portare alla guida assistita di livello 2. Ovvero con il supporto dei sistemi in sterzata, accelerazione e frenata.
Saranno disponibili anche nuovi cerchi e livree esterne. Probabilmente anche il Giallo Ocra visto su una Giulia Quadrifoglio alla 1000 Miglia.
Sotto la pelle del Biscione: quando arriveranno le versioni ibride
Per il momento resteranno invariati i motori. I quattro cilindri: il 2 litri turbo benzina, il 2.2 litri Diesel. E il 2.9 V6 bi-turbo benzina nato in Ferrari che equipaggia le versioni Quadrifoglio.
Le versioni mild hybrid, l’ibrido leggero, arriveranno in un secondo tempo, probabilmente nel corso del 2020. Faranno parte del piano di elettrificazione di FCA presentato a Melfi per l’esordio di Jeep Renegade e Compass PHEV.
Bisognerà attendere di più per Stelvio e Giulia plug-in hybrid (con autonomia anche solo elettrica) attese dopo l’esordio di Alfa Romeo Tonale, indicato nel 2021. Sarà il crossover la prima vettura “alla spina” del Biscione.
Ultima modifica: 31 Ottobre 2019