Alfa Romeo Palade dovrebbe affiancare Romeo Tonale, che, come annunciato dal CEO Imparato, arriverà sul mercato il 4 giugno 2022. Il C-SUV, sport utility compatto (4,5 metri di lunghezza) del Biscione sarà chiamato a fare grandi numeri, anche con la versione ibrida plug-in, ma dovrebbe presto avere compagnia. Ma avrà un fratello minore.
Nello stabilimento polacco di Tichy, assieme ai modelli Fiat e Jeep nascerà anche il nuovo B-SUV Alfa (4,3 metri), realizzato sulla piattaforma eCMP di Stellantis, utile per versioni diesel, benzina ed elettriche.
Atteso per l‘autunno del 2023, potrebbe avere un nome a sorpresa. Alfa Romeo Palade, non più Brennero: si tratta di un altro passo, tra Alto Adige e Trentino. Noto agli appassionati di ciclismo per le sue pendenze (celebri i passaggi del Giro d’Italia) e per uno sbarramento militare di grandi dimensioni, ora diventato museo.
Alfa Romeo Palade: anche 4×4 a batteria
Il B-SUB avrà l’architettura in comune con Peugeot 208 e 2008, DS 3 Crossback e Opel Corsa e Mokka, oltre che con i crossover cittadini di Fiat e Jeep prodotti in Polonia. Ma oltre alla trazione anteriore dovrebbe far esordire anche la versione 4×4 elettrica.
Lo “schema” delle vetture attuali di Stellantis realizzate sulla eCMP è di una potenza di 136 cavalli. E di una batteria da 50 kWh per una autonomia di poco superiore ai 300 km. Nel giro di un anno però qualcosa potrebbe cambiare. Anche perché Alfa Romeo, a detta dello stesso Jean Philippe Imparato, dovrà proporre un comportamento dinamico distintivo. Il Cuore Sportivo dovrà differenziarsi, non solo per l’estetica.
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Ultima modifica: 7 Giugno 2021