Il Motor Valley Fest 2025 ha inaugurato la sua settima edizione a Modena, un evento che si protrarrà fino all’8 giugno 2025, animando la città con discussioni sul futuro dell’automotive. Il convegno inaugurale, tenuto al Teatro Storchi, ha posto al centro del dibattito l’industria automobilistica 5.0, analizzando le prospettive legate alla mobilità e al trasporto di persone e merci.
Esperti, figure dirigenziali, imprenditori e rappresentanti istituzionali si sono confrontati al Motor Valley Fest 2025 sulle traiettorie di evoluzione, ridefinite dalle trasformazioni digitali, ecologiche e culturali che interessano produzione, logistica e servizi. La convergenza tra capacità umane e avanzate tecnologie costituisce la forza motrice dell’industria, affrontando le sfide future.
In apertura, i saluti istituzionali hanno evidenziato l’importanza strategica della Motor Valley per l’economia e l’identità del territorio. Attraverso un videomessaggio, Stefano Domenicali, Presidente e Amministratore Delegato Formula 1, ha definito l’appuntamento un “laboratorio di idee e innovazione“. Ha inoltre ribadito l’impegno della F1 verso la neutralità carbonica, da raggiungere entro il 2030. Il convegno, diffuso in diretta streaming, ha proseguito con le interventi di McKinsey & Company, Accenture e Brunello Cucinelli, offrendo diverse angolazioni sul settore e sul Made in Italy.
Motor Valley Fest 2025, scenari e prospettive di settore
Jan-Christoph Köstring e Michele Bertoncello di McKinsey & Company hanno presentato una ricerca esclusiva sul comportamento dei clienti di auto di lusso. Da questa analisi è emerso che il segmento lusso e delle hyper-car, con un valore superiore a 60 miliardi di euro, possiede un potenziale di crescita del 15% nei prossimi 5 anni.
Un dato significativo rivela che il 37% dei clienti che intendono acquistare un’auto di lusso opterà per un veicolo elettrico o ibrido.
Teodoro Lio, CEO di Accenture Italia, ha approfondito l’influenza dell’Intelligenza Artificiale nel settore automotive, esplorando i nuovi mercati digitali e le tecnologie emergenti, con un focus sulle priorità per l’automotive europeo e la Motor Valley. Brunello Cucinelli, Presidente e Direttore Creativo dell’omonima azienda, ha offerto una riflessione sull’identità del brand, unendo eccellenza artigianale, estetica e responsabilità sociale, suggerendo come l’incontro tra mondi diversi possa stimolare l’innovazione.
La mattinata si è conclusa con la Motor Valley Fest 2025 Top Table, un confronto tra i vertici dei grandi marchi della Motor Valley, moderato dalla giornalista Ilaria Vesentini. Il dibattito, introdotto da un videomessaggio di Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Lamborghini, si è concentrato sulle sfide e le azioni necessarie per mantenere la leadership globale nell’esperienza di guida ad alte prestazioni.
Temi cruciali emersi includono le tensioni commerciali internazionali e la necessità di accelerare la competitività in aree come hardware e software per i veicoli elettrici, la guida autonoma e l’esperienza del cliente.
Motor Valley Fest 2025, leadership e collaborazione
Andrea Pontremoli, CEO Dallara e nuovo Presidente di Motor Valley Development, ha enfatizzato il ruolo delle imprese della Motor Valley, che, considerando l’intera filiera e l’indotto, sono oltre 15mila e impiegano centinaia di migliaia di persone.
Ha affermato: “Il mondo va sempre di più verso innovazione, ma non dobbiamo dimenticare la storia, la cultura, la bellezza. L’IA e le nuove tecnologie saranno sempre strumenti in mano alle persone. Il principio che guiderà la mia presidenza è di passare da ‘ego-sistema’, dove ciascuno guarda a sé, a ecosistema, dove insieme lavoriamo per costruire il nostro futuro“.
Benedetto Vigna, CEO Ferrari, ha sottolineato che la forza di un brand come Ferrari risiede nei clienti e nei partner, e che la gratitudine è una leva strategica per l’innovazione.
Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor Holding, ha ribadito l’importanza di competere a livello globale con regole comuni e l’energia quale fattore determinante della competitività .
Santo Ficili, CEO Maserati & Alfa Romeo, ha rilanciato il ruolo del Made in Italy, annunciando il trasferimento di parte della produzione Maserati da Torino a Modena, per rafforzare il legame con il territorio.
Hannes Zanon, General Manager Pagani Automobili, ha riaffermato il valore delle partnership di lungo periodo, particolarmente nella filiera tecnologica.
Matteo Ortenzi, Product line director Lamborghini per Revuelto, ha messo l’accento sul rispetto per l’ambiente come estensione del rispetto per lavoratori e partner, indicando che la transizione energetica, benché con ritmi diversi da quelli inizialmente ipotizzati, rimane la direzione da seguire.
Nel complesso, il dibattito ha evidenziato le opportunità che attendono l’industria dell’high-performance driving experience: dalla transizione elettrica all’integrazione dell’intelligenza artificiale, dalla ridefinizione delle relazioni con i clienti alla valorizzazione del capitale umano.
La Motor Valley è stata così riconfermata come un laboratorio di eccellenza riconosciuto a livello mondiale. L’organizzazione dell’evento è frutto della collaborazione tra diverse entità , tra cui Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena e Associazione Motor Valley Development, con il supporto di Ministeri e partner industriali.
Motor Valley Fest 2025, 10 cose da sapere
- Edizione: Settima
- Durata del Motor Valley Fest 2025: Dal 5 all’8 giugno
- Sede convegno inaugurale: Teatro Storchi, Modena
- Temi centrali: Industria automobilistica 5.0, transizione digitale, ecologica e culturale
- Impegno F1 per neutralità carbonica: Entro il 2030
- Valore segmento lusso/hyper-car: Oltre 60 miliardi di euro
- Potenziale crescita segmento lusso/hyper-car: 15% nei prossimi 5 anni
- Percentuale clienti luxury che scelgono EV o ibrido come prossima auto di lusso: 37%
- Numero imprese Motor Valley (filiera e indotto): Oltre 15mila
- Produzione Maserati: Trasferimento parziale da Torino a Modena annunciato
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Ultima modifica: 6 Giugno 2025