Avere il camper pronto per un bel viaggetto è una sensazione inebriante. L’estate è in piena esplosione e mai come in questa fase, avere una sistemazione propria è la scelta più consigliabile. Se siete camperisti provetti saprete già che per avere un mezzo pronto all’uso non è possibile improvvisare. I meno esperti troveranno qui il vademecum per effettuare una manutenzione ottimale. Ma consigliamo di dare un’occhiata anche ai più navigati, non si sa mai.
Non solo parti meccaniche: cosa sapere sul camper
Effettuare una corretta manutenzione periodica è in primis un accorgimento doveroso per la sicurezza ma anche un ottimo modo per far vivere il vostro camper più a lungo. E’ inoltre un’attività fatta da tante piccole e grandi accortezze che legano il rapporto tra proprietario e veicolo. Bisogna distinguere tra la manutenzione ordinaria, ovvero il complesso di verifiche e aggiustamenti che potete eseguire anche con il fai da te, e manutenzione straordinaria. Quella è necessario che venga effettuata da professionisti del settore. Un controllo va fatto fare in officina almeno ogni due anni.
Per quanto riguarda le componenti ordinarie, partiamo dagli pneumatici. La pressione va verificata più o meno ogni mese se l’utilizzo del camper è frequente. Una pressione ottimale infatti ottimizza i consumi di carburante, migliora la guidabilità e la tenuta di strada, riduce gli spazi di frenata. Opportuno controllare anche la ruota di scorta. Passando al motore, fondamentale controllare l’olio. A veicolo in piano e con motore fermo si misura il livello che deve essere compreso tra le due tacche di riferimento. Il lubrificante va verificato mediamente ogni mille chilometri. Non trascurate inoltre il liquido di raffreddamento del motore. Il livello corretto deve essere compreso tra i segni “Min” e “Max” sul serbatoio in plastica. Attenzione a non svitare il tappo con il motore caldo.
Capitolo batteria: la manutenzione è assai limitata nel senso che si può solo fare in modo che l’accumulatore sia tenuto sempre in condizioni ottimali con il coperchio pulito e un panno sopra se le temperature scendono. Fondamentale verificare che l’impianto luci sia in perfetta efficienza. Accendetele a rotazione in un ambiente semioscuro così da captare al volo eventuali guasti. Il quadro guida comunque dovrebbe segnalarvi la presenza di malfunzionamenti tramite le apposite spie. Spesso sottovalutati, parabrezza e tergicristalli rappresentano invece componenti assai importanti per una guida sicura. Verificate che le spazzole siano funzionali spruzzando acqua e azionando i dispositivi alle diverse velocità. Se sul parabrezza restano strisce o accumuli d’acqua, provvedete alla sostituzione prima di mettervi in viaggio.
Ultima modifica: 19 Luglio 2021