Un autentico incubo per tanti automobilisti. Vedere accendersi una spia nel cruscotto dell’auto non è mai una bella notizia. Ma se la spia è quella lì… Stiamo parlando dell’indicatore di malfunzionamento del motore, o spia motore, di colore giallo ambra, come insegnano i manuali delle autoscuole. È quella che, purtroppo, prima o poi tutti imparano a conoscere: una sorta di parallelepipedo bombato e ricurvo che ricorda per l’appunto la forma di un propulsore. 

Come comportarsi

Il colore giallo è associato abitualmente alla necessità di effettuare un controllo sul componente in questione. Per cui, non allarmatevi subito se dovesse accendersi ma attendete di verificare (al più presto, però) di quale problema si tratta esattamente. La spia si attiva sul cruscotto ogni volta che giriamo la chiave per avviare il motore. 

Se è tutto ok, essa si disattiva dopo pochi secondo, durante i quali il sistema di ispezione elettronico ha verificato che non ci sono difetti. Se invece la diagnosi elettronica riscontra qualche disfunzione, l’indicatore luminoso può restare acceso o mettersi a lampeggiare

Qualora ciò accada, non è il caso di mettersi a sottilizzare sulle differenze: recatevi quanto prima all’officina più vicina facendo marciare il motore ai regimi più bassi che potete. Generalmente, se la spia rimane accesa o si accende durante la marcia significa che ci sono malfunzionamenti all’impianto di iniezione. 

I problemi nel sistema di alimentazione possono provocare elevate emissioni inquinanti dal sistema di scarico dei fumi, con possibile perdita di prestazioni, cattiva guidabilità e consumi elevati. Di sicuro un funzionamento improprio e dunque da correggere.

Spia motore accesa: valvola EGR o catalizzatore

Può darsi anche il caso che la spia si accenda ma il funzionamento del veicolo non cambi minimamente, almeno all’apparenza. In tal caso si tratta con ogni probabilità di un problema alla valvola EGR (ricircolo dei fumi) che può essersi parzialmente intasata. Occorre pulirla prima che il problema si accentui. 

Qualcuno ritiene di poter risolvere la situazione semplicemente facendo spegnere la spia. Il che è tecnicamente possibile: basta, se così si può dire, disattivare per qualche minuto la batteria dell’automobile. Ma vi consigliamo di non farlo, anche se siete dei mezzi meccanici. 

La valvola EGR non è uno sfizio dei costruttori ma un componente che svolge una funzione importante: rimette in circolo una parte dei gas di scarico per inviarli nuovamente al collettore di aspirazione. In questo modo si abbassa la temperatura nei cilindri e quella nei gas di scarico e calano conseguentemente le emissioni di ossidi di azoto. 

Una funzione particolarmente importante sulle auto diesel che hanno la tendenza a sporcare maggiormente la valvola. In officina sapranno indicarvi se occorre sostituirla o si può ovviare semplicemente pulendola un po’. Se la spia motore continua a lampeggiare, invece, probabilmente siamo in presenza di un guasto più serio. Può essersi danneggiato il catalizzatore, e in tal caso l’intervento del tecnico è inevitabile. L’unica possibile alternativa è che si tratti di un malfunzionamento non del motore ma della sonda lambda addetta a segnalare presuntivamente i guasti. In tal caso, dopo una diagnosi elettronica in officina, potrete tirare un sospiro di sollievo.

Ultima modifica: 3 Dicembre 2022