Le cinture sono un elemento fondamentale per la sicurezza in auto. Quasi sconosciute fino a epoche non lontane, oggi sarebbe inimmaginabile (oltre che sanzionato) non indossarle. Una buona abitudine che ha preso piede, una volta tanto, e che potrebbe essere ulteriormente arricchita. Le cinture ci salvano la vita ed è dunque quantomeno consigliabile garantire che lo stato di efficienza di tali dispositivi sia sempre ottimale. Per chi pensa che ciò sia costoso o fastidioso è opportuno precisare che non è nemmeno necessario andare dal meccanico. Con le dovute informazioni si tratta di una operazione eseguibile con il fai da te. Vediamo insieme come e quando è possibile sostituire le cinture di sicurezza.

Obbligatorie da trent’anni, preziose da sempre

Sulle cinture di sicurezza non si scherza, anche sul piano normativo. A disciplinare l’utilizzo, che è diventato obbligatorio da poco più di un trentennio (legge istitutiva la 111 del 1988), è l‘articolo 172 del Codice della strada:

“Il conducente e i passeggeri dei veicoli dotati di carrozzeria chiusa muniti di cintura di sicurezza – recita il testo di legge – hanno l’obbligo di utilizzarle in qualsiasi situazione di marcia. I bambini di statura inferiore a 1,50 metri devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie”.

Al di là dell’obbligo e delle relative sanzioni, le cinture di sicurezza possono rivelarsi determinanti per salvarci la vita. Per questo è opportuno andare oltre i soli obblighi e averne cura con attenzione.

Come sostituire le cinture della nostra auto

Per le cinture di sicurezza non si può parlare di scadenza vera e propria ma è sicuramente consigliabile non tirare troppo… la cintura. Convenzionalmente si stima in cinque anni il tempo di vita ottimale trascorso il quale potrebbero verificarsi malfunzionamenti. Meglio dunque cambiarle, specie se l’operazione non richiede particolare perizia. Si può fare tutto autonomamente senza dover andare in officina e risparmiando qualche euro.

Ricorriamo però a negozi di ricambi che garantiscano la qualità e la certificazione del prodotto. Occhio alla lunghezza (fatevi guidare dal libretto di circolazione e dal manuale di bordo). Quanto alla sostituzione in sè, con un cacciavite si rimuove la plastica sopra la brugola che blocca il perno e con una chiave si rimuove il blocco. Si colloca la nuova, si stringe la brugola con forza e si incastra la piastra di plastica sopra l’alloggiamento. Prima di partire verificate che ogni cintura entri nel gancio di sicurezza e che si sganci con altrettanta precisione.

Ultima modifica: 7 Dicembre 2020