Sistema ideato presso il centro ricerca e sviluppo Fiat, lo start e stop viene oggi installato su molti modelli di auto in commercio.
Il concetto base che ha mosso lo sviluppo del sistema è l’ottimizzazione in termini di risparmio di carburante, dei tempi morti dell’auto, tipicamente inquadrabili come le soste ai semafori o gli ingorghi stradali.
Sistema start e stop come funziona
Il sistema in buona sostanza spegne il motore quando l’auto è in sosta, come detto appunto ai semafori e lo riavvia quando si preme il pedale della frizione.
Il risparmio di carburante, che si traduce anche in una riduzione dell’inquinamento prodotto, si attesta anche al 15%, il che è una percentuale abbastanza confortante.
Elementi importanti che funzionano a motore acceso, uno su tutti il climatizzatore, vengono mantenuti in moto grazie all’installazione di un motorino elettrico supplementare che sopperisce alla momentanea sosta della cinghia dei servizi atta tradizionalmente a questo scopo.
Nei primi anni ’80 dentro al centro di ricerca e sviluppo Fiat si iniziarono a testare i primi modelli sperimentali di sistema start e stop cercando di studiare nel dettaglio tutti i problemi di sorta, che potevano essere gli avviamenti a caldo o la gestione di funzioni che dipendono dal moto del motore e dalle cinghie dei servizi ad esso collegate.
Nel corso del tempo si è lavorato molto su quello che l’avvio del motore, che in ogni caso provoca uno stress sia alla batteria che al motorino di avviamento. I tempi di rimessa in moto sono ad oggi stati ridotti al minimo sia come tempistica che come usura degli elementi indicati.
Start e stop pro e contro
Sicuramente un vantaggio inequivocabile del sistema è quello di far risparmiare carburante che, se proporzionato alla strada che si percorre, diventa di livello interessante.
Un altro lato positivo è la possibilità di poter gestire la funzione: su tutti i modelli di auto in cui è installato vi è la possibilità, tramite un pulsante dedicato, di disattivarlo; in questo caso l’auto si comporta in maniera tradizionale.
Ma il sistema può presentare anche qualche piccolo inconveniente derivante da diversi fattori.
Innanzitutto ci sono da considerare i costi di manutenzione, in caso di sostituzione della batteria sarà necessario un modello dedicato al sistema che presenta prezzi nettamente superiori.
Un altro inconveniente è dato dalla possibilità di malfunzionamento che può generare inconvenienti come il ritardo della messa in moto oppure la non partenza dell’auto dopo la disattivazione.
Ultima modifica: 29 Dicembre 2017