Il sistema di punteggio del Motomondiale è un classico sistema a scalare, con punteggio via via decrescente in funzione del piazzamento.
Come funziona l’assegnazione dei punti nel Motomondiale
L’attuale struttura prevede l’assegnazione di punti ai primi 15 piloti classificati di ogni Gran Premio, con massimo di 25 punti al primo e minimo di 1 punto al 15esimo classificato. I punteggi intermedi sono: 20 punti al secondo classificato, 16 punti al terzo, 13 punti al quarto, 11 punti al quinto, 10 punti al sesto, 9 punti al settimo, 8 punti all’ottavo, 7 punti al nono, 6 punti al decimo. Infine 5 punti all’undicesimo classificato, 4 punti al dodicesimo, 3 punti al tredicesimo, 2 punti al quattordicesimo.
Il piazzamento nella classifica finale è dato dalla somma dei singoli punteggi assegnati nei 19 Gran Premi della stagione. In caso di parità , le posizioni finali sono decise sulla base del numero di risultati migliori (numero di primi posti, numero di secondi posti, et cetera). Va detto che l’attuale sistema di punteggio non è stato attuato fin dall’inizio. Al contrario, le modifiche sono state innumerevoli nel corso della storia.
La storia
Nel 1949, anno del primo Motomondiale, venivano premiati i primi cinque classificati (rispettivamente con 10, 8, 7, 6, 5 punti) e l’autore del giro più veloce (1 punto). Dal 1950 al 1968 vennero premiati i primi sei classificati (da 8 punti a 6, 4, 3, 2, 1) e non fu più assegnato il punto all’autore del giro veloce. Con il passare degli anni è aumentato il numero dei piloti premiati, anche per ragioni commerciali.
Dal 1969 al 1987 per quasi venti anni il sistema si è mantenuto invariato con punti attribuiti ai primi dieci dell’ordine d’arrivo del Gran Premio. Al primo andavano 15 punti, via via a scendere: 12 al 2°, 10 al 3°, 8 al 4°, 6 al 5°, 5 al 6°, 4 al 7°, 3 al 8°, 2 al 9°, 1 al decimo. Dal 1982 al 1991 il criterio per l’assegnazione dei punteggi è ulteriormente mutato con riconoscimenti ai primi 15: 20 punti, 17, 15, 13, 11, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1.
Dopo una breve parentesi nel 1992, quando si ritornò alla concessione di punti solo ai primi 10, dal 1993 fu ancora top 15 con 25 punti per il vincitore, 20 per il secondo arrivato, 16 per chi sale sul gradino più basso del podio e via via a scendere fino al punticino del 15esimo classificato. Oltre alla classifica dei piloti, viene stilata anche la classifica costruttori che si basa sempre sul punteggio assegnato ai piloti ma si sommano solo i punti conquistati dal migliore piazzamento per gara di ogni scuderia.
Ultima modifica: 30 Maggio 2022