È molto probabile che almeno una volta nella vita si sia sentito parlare della cosiddetta “rottamazione auto”, ma non tutti sanno che cosa comporta questa procedura. Di fatto, si tratta di quell’operazione relativa alla distruzione di veicoli datati e non rivendibili. In questo articolo affrontiamo e approfondiamo proprio il tema della rottamazione auto, facendo chiarezza su che cos’è e come funziona.

Cos’è la rottamazione auto

Rottamare la propria auto significa procedere con la cancellazione del veicolo dai Pubblici Registri e con la sua demolizione nei centri di raccolta autorizzati. In particolare, la definizione di “rottamazione auto” prevede la descrizione di una procedura di demolizione applicabile a tutti quei veicoli che non sono più considerati utilizzabili nè rivendibili dai proprietari stessi. 

Generalmente, si contempla la rottamazione auto nel caso in cui l’auto sia ormai visibilmente datata. Tuttavia, esistono casi in cui la distruzione del veicolo offre anche degli incentivi statali: in particolare, al fine di acquistare una nuova vettura con emissioni di CO2 tra 0 e 20 g/km, si possono ottenere degli sconti sul prezzo di acquisto finale che vanno da 3.500€ a 10.000€. In quest’ottica, gli incentivi di rottamazione proposti dallo Stato perseguono un obiettivo di circolazione sempre più ecosostenibile, spinta dalla promozione di auto elettriche e ibride.

Quali documenti sono necessari per rottamare l’auto

Per poter rottamare la propria auto, ci sono alcune considerazioni da fare: queste norme sono stabilite direttamente daIl’ACI e sono consultabili sul sito ufficiale. In primis, bisogna assicurarsi che la vettura non sia vincolata da alcun fermo amministrativo, ovvero da un atto che impedisce al proprietario qualunque attività di vendita, noleggio e demolizione. 

Una volta stabilito che non è presente alcun tipo di impedimento amministrativo, ci si può rivolgere a una concessionaria oppure alla succursale dove si procederà con l’acquisto della nuova auto. In questa sede, si procede con la consegna del veicolo con i documenti necessari, ovvero la targa, la carta di circolazione e il certificato di proprietà

Le concessionarie e le succursali sono strutture convenzionate con gli appositi centri di smistamento autorizzati. Nell’ottica di deresponsabilizzare totalmente il proprietario da ogni tipo di utilizzo dell’auto a seguito del processo di rottamazione, è molto importante che il proprietario sia poi in possesso del certificato di rottamazione. La procedura di rottamazione auto prevede un costo medio che si aggira ai 60€, ai quali si possono sommare quelli per il trasporto del veicolo presso il centro di smistamento.

Ultima modifica: 12 Settembre 2022