Come riparare il paraurti ammaccato con il fai da te

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È una delle situazioni che si verificano più di frequente quando siamo alla guida, soprattutto in città. Siamo impegnati in un parcheggio visto all’ultimo istante mentre dietro di noi sembra che tutto il mondo attenda solo noi per passare. Urtare la nostra auto è un attimo, malgrado tutta la cautela possibile. Idem in uscita dal parcheggio, magari perché sovrappensiero o per un freno a mano non tirato a dovere.

A pagare lo scotto di un piccolo sinistro è spesso il paraurti. Roba da poco il più delle volte ma fastidiosa. Vogliamo lasciare che una minima deformazione ma comunque visibile sporchino l’immagine della nostra bella auto? Urge rimediare, e non è detto che si debba ricorrere al carrozziere. Seguici per scoprire come riparare il paraurti ammaccato con il fai da te.

Cosa occorre per riparare il paraurti

Prima di vedere “come” è necessario sapere “cosa” occorre per riparare il paraurti. In linea di massima sono sufficienti alcuni utensili di larga diffusione e reperibilità che molti di noi hanno nella cassetta degli attrezzi. Fondamentale un trapano avvitatore multiuso che ci servirà per puntellare l’area di intervento.

Dotiamoci di cilindri abrasivi con spazzole specifiche per mettere a nudo la zona danneggiata. Prima di mettere mano al lavoro vero e proprio è opportuno pulire a fondo la porzione di paraurti colpita. Procuriamoci dunque almeno un secchio d’acqua da cinque litri e shampoo detergente per auto, stracci o pezze da strofinare sulla parte, stucco per veicoli, vernice spray del colore del paraurti o della modanatura da riparare, carta di giornale, nastro adesivo.

Guida alla riparazione: cosa fare

Pulire a fondo la superficie vicino alla crepa o alla piegatura utilizzando uno straccio e il detergente per auto. Così eviteremo che i materiali che andremo a collocare successivamente abbiano scarsa aderenza al paraurti, compromettendo fortemente la riparazione. Atteso il tempo necessario alla completa asciugatura passiamo sul punto incriminato la testa abrasiva dell’apposito utensile con testa soffiante a caldo così da fondere i lati della spaccatura creatasi nel paraurti e modellare la superficie su entrambi i lati.

Lasciamo raffreddare il materiale per almeno dieci minuti. Con le spazzole abrasive montate sul trapano multiuso smussiamo la fenditura per eliminare le imperfezioni. Spazzoliamo la superficie e passiamo alla stuccatura applicando una coltre non eccessiva sull’areale. Per i giusti quantitativi fatevi guidare dalle istruzioni presenti sulla bomboletta. Quindi levigare con una spugna abrasiva. Infine si passa alla verniciatura. Dopo aver delimitato con carta di giornale e nastro a mo’ di finestra l’area interessata, verniciamo con smalto spray del colore del paraurti. Attendiamo almeno un’ora quindi diamo una passata di lucidante ad hoc. Per i meno pratici è consigliabile verniciare l’intero paraurti onde avere un risultato uniforme.

Ultima modifica: 4 Novembre 2020