Come rimuovere la resina dalla carrozzeria

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Con l’arrivo della primavera e della bella stagione le auto vanno incontro ad alcune conseguenze che possono essere un bel danno per la carrozzeria. Basta parcheggiare per qualche ora l’auto all’ombra, magari sotto un albero, per ritrovarla coperta di piccole macchioline di resina.

La resina

Spesso il fenomeno diventa ancora più problematico nel periodo di impollinazione e fioritura. Perché alla resina si attaccano pollini, fiori, polvere che finiscono per attecchire alla carrozzeria.

Non è solo questione di volere l’auto pulita. La resina, per definizione, è una sostanza appiccicosa, resistente: a volte diventa più dannoso cercare di pulirla o scrostarla dalla carrozzeria nel modo sbagliato. Se si usa troppa forza, magari semplicemente con dell’acqua, si rischia di allargarla a macchia d’olio. Se si usa il prodotto sbagliato il rischio è anche peggiore, quello di danneggiare la nostra auto. Macchiando la vernice, graffiandola…  Occorrono un po’ di cautela e qualche prodotto facilmente reperibile sul mercato.

Rimedi naturali

La resina cola direttamente dai rami, non viene trasportata dal vento. Sono gocce pesanti e molto resistenti. Sul mercato, non solo dagli specialisti della carrozzeria ma presso benzinai e anche nei centri commerciali i prodotti a disposizione – panni e creme – sono moltissimi. Il loro costo medio è molto popolare: si va dai 6€ ai 15€. Il prezzo aumenta scegliendo prodotti bio, con una composizione assolutamente naturale.

Ma il problema si può risolvere anche con quello che abbiamo in casa. A cominciare da una semplicissima confezione di alcol denaturato. Basta prendere un panno, meglio se in microfibra o cotone, imbevuto di una minima dose di alcol, e strofinare. Il rimedio va bene sia per la carrozzeria che per le parti in plastica.

Prodotti sintetici

Meglio non esagerare con le quantità: basta pochissimo alcol, meglio anche non versare l’alcol direttamente sulla parte da trattare ma solo sul panno. Gli esperti consigliano di non essere troppo energici nella strofinatura e di sciacquare abbondantemente con acqua subito dopo il trattamento. Se la macchina è rimasta in sosta molto a lungo, e la resina che si è depositata è davvero molto o particolarmente resistente, al posto dell’alcol si può usare un prodotto sintetico. Stesse precazioni scritte in precedenza. Quantità moderata e ‘olio di gomito’ non eccessivo. Magari si può eseguire il trattamento, dare una bella lavata, e ripetere il ciclo di pulizia il giorno dopo. Se si esagera il rischio è quello di danneggiare la carrozzeria, opacizzandola, ma anche le parti in plastica, schiarendole

Ultima modifica: 2 Febbraio 2021