Rimozione forzata auto: cosa fare

Può capitare di lasciare l’auto parcheggiata in una zona a rimozione forzata: magari per distrazione oppure per necessità e mancanza di tempo. Tuttavia, se capita anche che in quel momento ci siano in corso dei controlli, allora è più che probabile che, una volta tornati all’auto, questa non ci sia più. Allora come ci si comporta in questo caso? Scopriamo come fare in questo articolo.

Rimozione forzata: come funziona

Il Codice della Strada prevede la rimozione forzata delle auto parcheggiate con apposito cartello di divieto di sosta con l’apposito pannello aggiuntivo in 4 scenari specifici:

  • nelle strade dove è stabilito che la sosta dei veicoli costituisce un grave intralcio o pericolo per la circolazione stradale delle auto e dei pedoni.
  • nelle strade a senso unico in cui la sosta di un veicolo non permette agli altri veicoli in circolazione di passare o, più in generale, non lascia almeno 3 metri di spazio libero.
  • nelle zone in cui è espresso chiaramente che la sosta e le fermate sono vietate.
  • nei punti stradali in cui si vieta sia la fermata che la sosta delle auto per ragioni di pulizia, manutenzione o per permettere lo svolgimento di fiere e mercati.

Perché la corretta rimozione forzata avvenga, è bene notare che i divieti di sosta descritti nella lista devono essere accompagnati dall’apposito pannello aggiuntivo che espliciti chiaramente la sanzione. Altrimenti, la trasgressione del solo divieto di sosta prevede una semplice multa.

Cosa fare per recuperare l’auto rimossa

Una volta constatato che l’auto che una volta era parcheggiata in una zona a rimozione forzata è stata effettivamente portata via dal carro attrezzi, ci si deve rivolgere alla Polizia municipale locale. Gli agenti dell’ufficio della Polizia locale chiederanno i dati del veicolo, tra cui il tipo di auto e il numero di targa, insieme al luogo in cui era stata parcheggiata. Quando comunicheranno il luogo in cui è stata portata l’auto, i documenti da presentare per procedere con il recupero del veicolo sono i seguenti:

Dopodiché, ci si dovrà soffermare sul conto da pagare per procedere con il recupero della vettura. I costi comprendono il prelievo dell’auto, la custodia del veicolo e il costo della multa per divieto di sosta. Le prime due voci sono tutelate autonomamente dai Comuni, mentre l’ultima, cioè la multa per trasgressione del divieto di sosta, va dai 41 ai 168 euro.

Ultima modifica: 27 Agosto 2022