Quali sono le sostanze stupefacenti più pericolose

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Parliamo di guida e di sostanze stupefacenti: due cose che molto spesso vengono messe in relazione e che invece non dovrebbero mai stare accanto. Qualsiasi sostanza stupefacente in senso lato, anche l’alcol – che droga non è – o un medicinale, possono diventare pericolosissimi quando ci si mette alla guida senza essere completamente presenti a se stessi.

Le droghe: la differenza tra oppiacei ed eccitanti

Esistono molti tipi di droghe, quasi tutte sono smerciate anche nel nostro paese e chi ne fa uso, spesso, lo fa mettendosi anche alla guida del proprio mezzo. L’eroina è un oppiaceo che porta a un senso di stordimento e di narcolessia. Può portare chi l’ha assunta a improvvisi colpi di sonno che possono addirittura condurre improvvisamente allo svenimento e a uno stato di incoscienza. Gli effetti dell’eroina, dopo un iniziale senso momentaneo di benessere è molto lungo, può durare anche fino a otto ore. Sensi rallentati, respirazione affannosa, concentrazione che lascia spazio alla confusione.

Una modesta dose di cocaina invece ha effetti molto più intensi e immediati. Si parla di non più di cinque minuti per calarsi in una dose di sovraeccitazione ed euforia che compromette in modo molto serio la nostra capacità di concentrarsi sulla guida e sulla strada.

L’alcol, quasi peggio che la droga

Tutti sanno che l’effetto dell’alcol causa danni drammatici: la stragrande maggioranza degli incidenti viene provocati da automobilisti che hanno esagerato con il bere. Il vero problema dell’alcol è che per quanto sia pericolosissimo, è facilmente reperibile ed è economico. E anche se nel nostro paese esistono leggi ben precise che impediscono la vendita di alcolici dopo le 22 di sera e sanzionano in modo molto pesante chi vende alcolici ai minori, si è visto che queste legge possono essere aggirate in modo estremamente disinvolto. L’altra caratteristica che rende l’alcol estremamente pericoloso è il modo sempre diverso nel quale agisce su ognuno di noi. Se c’è chi regge di più e che magari risponde relativamente bene pur avendo un tasso alcolemico da ritiro della patente (ma significa solo che si è assuefatti e che si è bevuto troppo prima), ci sono persone che con un dito di vino che non compromette i punti della patente risultano essere micidiali. Guai poi a mischiare l’alcol con qualsiasi medicinale.

A proposito di farmaci

Proprio i medicinali sono spesso sottovalutati: la norma del codice della strada parla di condizioni psicofisiche e non fa distinzione tra alcol, droghe o altro. È un’interpretazione presa a prestito dalle norme americane che sono molto più ampie delle nostre e indicano anche farmaci psicotropi, sedativi o le più comuni medicine antipsicotiche nell’elenco delle sostanze vietate. Qualsiasi cosa alteri la nostra percezione alla guida è pericolosa e rischia di farci finire in galera se provocheremo un incidente.

Ultima modifica: 2 Febbraio 2020