Quante volte è successo che la patente sia stata danneggiata da incidenti domestici o banali distrazioni: ecco cosa fare per ottenere il duplicato.
Il danneggiamento della patente di guida può essere causato da una serie di piccoli e grandi incidenti, dalla caduta in acqua, al lavaggio in lavatrice insieme all’indumento che la conteneva, al contatto con materiale colorante, alla bruciatura parziale o totale e via così con altri episodi e vicende che raccontano la vasta casistica in cui tutti siamo capitati.
Se anche uno solo di questi dati non è più leggibile o identificabile, allora la patente si considera comunque deteriorata:
- Dati anagrafici
- Foto
- Data del documento: rilascio e scadenza
- Numero della patente
Si procede dunque alla richiesta del duplicato attraverso una procedura da effettuare presso gli sportelli della Motorizzazione Civile, o presso un’agenzia di pratiche automobilistiche, un’autoscuola.
La procedura da svolgere è la seguente:
- pagare 2 bollettini postali, uno di 32 euro sul c/c 4028 e uno di 9 euro sul c/c 9001;
- compilare un Modulo di richiesta del duplicato della patente – Modello TT2112 – che può essere scaricato su internet oppure ritirato presso la Motorizzazione civile o un’autoscuola; nel caso di un’agenzia di pratiche automobilistiche il Modulo è disponibile presso i loro uffici e compilato sul posto dal cliente che ha danneggiato il documento;
- incollare le ricevute dei versamenti sul Modulo TT2112;
- presentare 2 fototessere a capo scoperto, su fondo bianco, recenti, non su carta termica (stampa);
- fotocopia della patente deteriorata fronte-retro;
- fotocopia integrale della carta d’identità per il riconoscimento dei dati anagrafici e della residenza;
- fotocopia del codice fiscale (tessera sanitaria).
Il possessore della patente deteriorata può delegare un’altra persona allo svolgimento della procedura e al successivo ritiro del documento: la delega è sottoscritta dall’intestatario del documento con una lettera in cui sono riportati i dati anagrafici di entrambi, delegante e delegato, con la fotocopia di un documento d’identità .
Se il possessore della patente deteriorata è, invece, un extracomunitario, a questi sarà richiesta anche una copia del permesso di soggiorno in corso di validità .
Quando tutta la documentazione sarà stata consegnata, sarà rilasciato un documento che permette di guidare in attesa del duplicato, la cui consegna è prevista entro 30 giorni dall’inizio dell’intero iter di richiesta.
Con la Circolare n. 27601 del 27/11/15 emanata dal Ministero dei trasporti, la patente deteriorata non deve più essere restituita al momento della consegna del suo duplicato. La precisazione da parte del dicastero è stata resa necessaria in quanto di fatto il documento deteriorato, ritenuto dismesso e obsoleto, di fatto perde qualsiasi valore legale. La variazione, infatti, viene registrata su apposite banche dati telematiche che ne revocano la validità e il possesso.
Ultima modifica: 19 Luglio 2017