Patente D: validità e rinnovo

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Se si vuole guidare un pullman o un mezzo simile, ma senza passeggeri a bordo, bisogna essere in possesso di una patente D. Si tratta del permesso che consente di condurre veicoli che superino i 9 posti a sedere, oltre quello dell’autista. Non è sufficiente però per condurre uno scuolabus o un mezzo adibito al trasporto pubblico, per i quali occorre necessariamente il “supplemento” della CQC Persone, e per averla è necessario essere già titolari di una patente B.

Requisiti indispensabili

Ci sono anche altre condizioni indispensabili per entrare in possesso di una patente D. La più importante è quella anagrafica. Bisogna aver compiuto i 24 anni di età, che possono scendere a 21, se si conseguono contestualmente la CQC Persone. Diversamente dalla patente B, la validità ha una durata non decennale ma quinquennale, fino ai 60 anni di età, raggiunti i quali bisognerà procedere al rinnovo annualmente.

Raggiunti i 68 anni però non c’è più possibilità di rinnovarla. La patente D viene “retrocessa” a B, o a C (nel caso la si possieda già). Per quanto attiene la scadenza, è possibile che la commissione medica, che sottopone a visita il possessore, possa disporre controlli più frequenti per necessità medico-legali. La data di scadenza viene annotata sulla card nella facciata principale nel campo 4b e nell’altra nella colonna 11, dove sono riportate le categorie possedute. Attenzione a mettersi alla guida di un mezzo con un documento non più valido e senza che siano state avviate le procedure per il rinnovo: la sanzione è di 158 euro, ma il rischio che possa essere sospesa la patente, se la scadenza è passata da tre anni, è molto reale.

Procedura per rinnovarla

La procedura è molto semplice. In realtà consiste nel superamento di una visita da parte medico legale che accerta l’idoneità psico fisica alla guida. Bisogna però prenotare il rinnovo prima della scadenza, a partire dai 4 mesi precedenti. Occorrono 2 fototessere, la tessera di identità, il codice fiscale, la patente, due versamenti postali di 10,20 euro sul conto 9001 e uno da 16 euro sul conto 4028. Superata la verifica medico legale si riceverà a casa il documento rinnovato.

A sottoporre a visita i patentati possono essere medici presso autoscuole, dell’Aci, dell’Azienda Sanitaria Locale, del distretto sanitario, e di altri enti pubblici. Superati gli accertamenti sanitari, il medico rilascia un attestato provvisorio, che resta valido per due mesi. In esso sono riportati l’idoneità alla guida e la nuova data di scadenza, per poter guidare nel frattempo che venga rilasciata la nuova tessera.

Ultima modifica: 8 Marzo 2019