Inquinamento auto a metano: cosa c’è da sapere

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L’industria automobilistica è in una fase di rapido rinnovamento tecnologico, soprattutto per quanto riguarda tutti quegli accorgimenti e apparati che possono contribuire a ridurre l’inquinamento dei veicoli. Si tratta di una scelta dettata anche da motivazioni economiche spicciole. Sempre più, infatti, gli acquirenti più responsabili tengono conto anche della sostenibilità ambientale quando si accingono a scegliere un’auto nuova.

Emissioni zero?

Che si arrivi a produrre veicoli ad emissioni zero è alquanto improbabile. C’è chi millanta di poterlo realizzare a breve termine, ma nulla può essere più lontano dalla realtà.

Il dato di realtà, al momento, è che non esiste (ancora) alcuna tecnologia capace di garantire una circolazione automobilistica ad impatto nullo. E chissà se mai ci sarà, va aggiunto: il secondo principio della termodinamica non è un limite che si può mettere in soffitta.

È però indubitabile che le tecnologie che a passo sempre più rapido vengono sviluppate nel settore automotive vanno sempre più nel senso di una diminuzione sostanziale delle emissioni inquinanti.

Questo lo si può rilevare dal diesel (la cui reputazione, ammettiamolo, non è mai stata così brutta) fino all’elettrico: è tutto un fiorire di soluzioni più o meno brillanti ed efficaci volte a “tagliare” le emissioni nocive.

Il global warming impone a tutti quanti uno svecchiamento piuttosto sollecito del parco veicolare circolante.

Esiste anche un inquinamento senza combustione

È bene sapere che circa un quarto del particolato (PM10) che impesta l’aria delle nostre città non è emesso dalla combustione dei motori: si pensi per esempio alle polveri più o meno sottili prodotte dall’attrito delle gomme con l’asfalto oppure da quello delle pastiglie dei freni con il disco delle ruote.

Si tratta di particelle le cui dimensioni oscillano tra i tre e i 30 micron e che si stima rappresentino, come detto, circa un quarto delle PM10 prodotte dal traffico veicolare totale.

Ma veniamo all’argomento che ci interessa: quanto inquina il gas metano?

Se si parla di eco-sostenibilità, il metano è certamente la tecnologia già oggi più efficiente, da questo punto di vista. Se si parla di particolato, per esempio, l’inquinamento auto a metano è praticamente inesistente.

Per quanto riguarda in particolare l’impatto degli impianti di trasporto del gas, questo è pressoché nullo: il metano infatti viene trasportato dentro a delle condotte e non ha bisogno di depositi in cui essere immagazzinato (a differenza di quel che succede per i derivati del petrolio).

La combustione di metano, in particolare, comporta: nessuna emissione di PM10; un settanta per cento in meno di NOX (ossidi di azoto) rispetto al diesel Euro 6; un 25 per cento in meno di anidride carbonica rispetto al motore a benzina.

Ultima modifica: 27 Febbraio 2019