Entro il 2012 saranno realizzati, sulle reti autostradali e stradali della Lombardia, trenta nuovi impianti per l’erogazione di metano per auto
Saranno realizzati entro il 2012, sulle reti autostradali e stradali della Lombardia, trenta nuovi impianti per l’erogazione di metano per auto. “E’ il primo impianto del genere in Italia finanziato con un bando regionale di 2 milioni e 100 mila euro”, ha dichiarato oggi il presidente Formigoni, prima di sottoscrivere l’intesa con il direttore generale Refining & Marketing di Eni, Angelo Caridi, in occasione dell’inaugurazione di un impianto per l’erogazione di miscela metano-idrogeno sulla tangenziale Ovest, nei pressi di Assago.
“Il progetto – ha aggiunto Formigoni – e’ nato dalla collaborazione con le imprese partner – Sapio, capofila dell’iniziativa e tra i leader della tecnologia a idrogeno, Eni, il gruppo Fiat con il centro ricerche e Fast, la Federazione italiana delle associazioni scientifiche e tecniche”. Con l’obiettivo, come ha ricordato il direttore generale di Eni, Caridi, di “potenziare la logistica, l’infrastruttura di servizio”, in una fase di grande crescita, molto sensibile nel 2009, dei veicoli a combustione pulita. “C’era il problema dell’uovo e della gallina – cioe’ come realizzare distributori se non ci sono auto a metano, ovvero come diffondere il metano da autotrazione se mancano i distributori. Cosi’ abbiamo applicato il metodo lombardo, e abbiamo fatto insieme l’uovo e la gallina: nuovi impianti di distribuzione e incentivi per l’auto a metano. Con lo scopo di continuare a migliorare la qualita’ dell’aria. Continueremo a farlo potenziando gli impianti – tutte le nuove autostrade, Brebemi, Pedemontana, Tem, Broni-Mortara – avranno obbligatoriamente aree di servizio con la colonnina del metano – e incentivando economicamente l’acquisto di vetture a basso impatto”.
Il progetto prevede l’apertura di una seconda stazione di servizio simile, in fase di realizzazione a Monza, e la messa in strada di una flotta regionale di 20 Fiat Panda bifuel, metano/benzina (presentate oggi nel corso dell’inaugurazione), in grado di funzionare con la miscela metano-idrogeno. Si avra’ cosi’ una riduzione delle emissioni allo scarico di CO2 di circa l’11% rispetto al metano e del 34% rispetto all’alimentazione a benzina.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017
