Iniettori GPL danneggiati: come ripararli

Spesso la funzione degli iniettori GPL non è conosciuta e proprio per questo sottovalutata. Il ruolo meccanico di queste componenti è invece fondamentale. La loro azione permette il passaggio del GPL al motore. Averli mal funzionanti è perciò un rischio per tanti motivi. Spesso più che parlare di cattivo funzionamento, si può più correttamente parlare di impurità che ne impediscono la normale azione. Il danneggiamento tuttavia degli iniettori presuppone degli interventi di riparazione che oltre che necessari devono anche essere tempestivi. Il rischio è quello di trovarsi con tante disfunzione che potrebbero creare seri problemi al veicolo e quindi ai passeggeri. L’attenzione tuttavia deve per forza esserci anche perché il GPL in sé presuppone la presenza di tante impurità che potrebbero addirittura far diminuire le prestazioni del nostro veicolo.

Iniettori danneggiati

Per verificare che gli iniettori siano danneggiati e comunque mal funzionanti bisogna seguire alcune indicazioni. In generale il rapporto con il nostro veicolo deve essere fatto di sensazioni e così anche con i suoi componenti. Quando si tratta di iniettori si evidenziano alcuni sintomi molto indicativi. Il gas di scarico per esempio potrebbe presentarsi più nero e quindi più sporco. Le prestazioni potrebbero essere meno efficienti e quindi più alto il consumo di carburante. Così come potrebbe manifestarsi una scarsa ripresa e accelerazione. In certi casi addirittura la sporcizia potrebbe compromettere anche la normale accensione del veicolo. Quando si parla di danneggiamento però bisogna anche capire di cosa si tratta per poter eventualmente intervenire. Potrebbe esserci infatti qualche danno non riparabile, dovuto sempre alla sporcizia, per cui gli iniettori in questo caso andrebbero completamente sostituiti. Se invece il danno è limitato si può procedere con la normale pulizia con additivi.

Come ripararli

Stabilito prima di tutto la gravità del danneggiamento, allora si potrà procedere con la riparazione. Se il danno è grave appunto l’iniettore andrà acquistato e montato. I costi sono variabili, ma oscillano tra i 60 e i 100 euro. Per il montaggio è auspicabile rivolgersi ad un terzo, anche se non mancano coloro che procedono in autonomia. Se invece si deve pulire semplicemente, allora si dovrà ricorrere agli additivi. L’azione infatti sincronica tra additivo generico e additivo specifico farà il resto. Si può pensare anche di utilizzare un solo tipo di additivo, ma il rischio è che la pulizia avvenga solo parzialmente e quindi che non risulti efficace. I costi sono abbastanza irrisori e si aggirano intorno ai 20 euro.

Ultima modifica: 16 Maggio 2017