Un vero centauro non abbandona mai la propria amatissima moto, neppure in vacanza. E, del resto, che vacanza sarebbe senza la fedele due ruote? Giustissimo, ma prima di imbarcarsi e partire ci sono alcune cose da tenere a mente.

Per imbarcare una moto in nave occorre innanzitutto acquistare un biglietto anche per lei, e qui bisognerà fornire cilindrata e numero di targa.

All’imbarco bisogna presentarsi almeno due ore prima, perché i motociclisti vengono radunati tutti assieme e imbarcati prima degli automobilisti. L’accesso ai parcheggi è consentito al solo conducente del veicolo. Eventuali altri ospiti dovranno salire a bordo dagli appositi accessi per i passeggeri.

Nel salire a bordo prestate attenzione ai dislivelli eventuali nelle passerelle, potrebbero creare problemi alla carena della moto, specialmente se questa è molto bassa. Vi consigliamo anche di affrontare la passerella mantenendo la modo obliqua: salsedine e altro potrebbero renderla scivolosa. La stessa tattica va ricordata al momento dello sbarco.

Una volta nel parcheggio, la moto andrà fissata con funi. Quelle presenti a bordo possono però essere sporche, quindi è meglio utilizzare le proprie, inserendo magari degli stracci tra la fune e la carena per evitare di graffiarla. La moto deve essere inoltre parcheggiata col cavalletto laterale, la marcia inserita e il bloccasterzo innestato.

Ricordatevi che quando la nave parte non è più possibile tornare al parcheggio fino al momento dello sbarco. Se avete lasciato a bordo cose che possono servirvi durante il tragitto, prendetela subito. Controllate la moto sia prima della partenza che dopo, per verificare che non abbia subito danni durante il tragitto. Alcuni danni potrebbero non essere rimborsabili.

A differenza dell’andata, al momento dello sbarco i veicoli vengono fatti uscire tutti assieme. Quindi prestate molta attenzione durante questa fase.

Diverso è il discorso se la moto dev’essere spedita. La spedizione via nave è più economica ma l’iter è molto più lungo. Il veicolo va infatti consegnato con grande anticipo, e questo si traduce, per voi, nel dover rinunciare alla moto anche per diverse settimane, a volte anche mesi. Questo dipende molto dal paese di destinazione e le regole non sono uguali per tutti.

Spedirla via aereo è più costoso ma certamente anche più rapido. La moto va imballata in appositi contenitori. Secondo la legge è considerata merce pericolosa, perciò vanno seguite con estrema attenzione le regole dettate dalla compagnia aerea. È opportuno scollegare la batteria e togliere il carburante (alcune compagnie consentono però di lasciarne un litro per l’arrivo). Inoltre il prezzo della spedizione va calcolato a peso, pertanto è bene regolarsi di conseguenza e, potendo, eliminare tutti gli accessori che si desidera portare con sé, per esempio gli specchietti retrovisori.

È possibile risparmiare scegliendo un contenitore multi-moto, in questo modo potrete dividere le spese con altri centauri.

 

Ultima modifica: 31 Luglio 2018