Il GP di Spagna è una gara automobilistica che si è svolta per la prima volta nel 1913. Nel 1927, la gara è stata considerata valida per il Campionato Mondiale Costruttori. Nel 1951, è entrata a far parte del Campionato Mondiale di Formula 1 e oggi si corre sul circuito di Catalogna, vicino a Barcellona.
La storia del GP di Spagna
Tornando indietro nel tempo e ripercorrendo la storia del GP di Spagna, arriviamo al 1913, anno in cui è stata gareggiata la prima edizione sul circuito di San Sebastiàn. Dal 1923, la gara viene spostata sul Circuito Lasarte, nei Paesi Baschi. Nel 1927, il GP di Spagna comincia ad essere considerato valido per il Campionato Mondiale dei Costruttori.
L’edizione del 1935 è stata l’ultima ad essere disputata prima dello scoppio della Guerra Civile spagnola e a vincere è stato Rudolf Caracciola, alla guida della Mercedes. Nel 1951, il GP di Spagna entra a far parte del Campionato Mondiale di Formula 1, proprio dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. La prima gara è stata gareggiata sul circuito di Pedralbes, a Barcellona, dove è stata disputata anche l’edizione successiva del 1954.
Dopo un’interruzione di qualche anno, le gare di Formula 1 del GP di Spagna tornano ad essere gareggiate a partire dal 1967, tranne negli anni che vanno dal 1982 al 1985. Dagli anni ’60 iniziano ad essere usati ben due tracciati, quello di Jarama, vicino a Madrid e quello di Montjuic, vicino Barcellona. Dal 1990, la gara è tornata in Catalogna, sul circuito di Montmeló, dove viene disputata ancora oggi.
Il circuito
Il Circuito di Catalogna è un tracciato pensato per le gare di Formula 1 e MotoGP e si trova a Montmelò, in Catalogna. L’impianto è stato inaugurato in vista dei Giochi Olimpici del 1992 e, dal 1991, è anche sede del GP di Spagna e di quello di Catalogna della MotoGP. Il circuito è molto apprezzato dai piloti, presenta una struttura ondulata e curve veloci e ripide che pongono grandi sfide per i partecipanti. Sul rettilineo le auto raggiungono una velocità di 320 km/h e il tracciato si percorre in senso orario, in 65 giri di pista, con una distanza complessiva di circa 307 chilometri.
La parte più bella del tracciato è la curva Elf, che presenta una leggera pendenza, la quale crea difficoltà alla percorrenza e rende il percorso una vera ed emozionante sfida per i piloti. Il circuito del GP di Spagna è lungo 4655 metri, ma presenta anche percorsi più brevi su cui gareggiare, come il Circuito Nacional, con una distanza di 3067 metri, e il Circuito dell’Escuela, che misura 1703 metri.
Le vittorie
Per quanto riguarda le vittorie più belle ottenute al GP di Spagna, al primo posto tra i costruttori c’è la Ferrari, che ha vinto per ben 12 volte. In seguito troviamo la McLaren con 8 vittorie, la Williams con 7, la Lotus con 6 e la Mercedes con 5 vittorie.
Tra i piloti, quello che ha ottenuto più vittorie al Gran Premio di Spagna è stato Michael Schumacher, con 6 trionfi e, al secondo posto, c’è Lewis Hamilton con 4 vittorie, seguono Jackie Stewart Nigel Mansell, Alain Prost e Mika Hakkinen con 3 vittorie.
Ultima modifica: 25 Gennaio 2022