Nato nel 1973 con la rilettura dell’articolo 83 del decreto legge 602, il fermo amministrativo è diventata una delle misure più estese e coercitive delle amministrazioni e dei creditori nei confronti di chi possiede un’auto, una moto o un qualsiasi altro mezzo per uso personale o professionale.
Fermo amministrativo, blocchi fisici e cartacei
Il fermo amministrativo stabilisce che il mezzo non possa circolare se il suo proprietario è oggetto di procedimenti di carattere amministrativo: si può trattare di multe non pagate, di rate non versate ma soprattutto di debiti con l’Agenzia delle Entrate, che nel corso di questi ultimi anni ha fatto un massiccio ricorso a questo genere di provvedimento. La legge finanziaria del 2006 ha ulteriormente esteso e ampliato l’uso del fermo amministrativo.
In qualche caso il fermo scatta ‘fisicamente’: l’auto o la moto vengono immobilizzate, con quelle che anni fa erano state ribattezzate ‘ganasce fiscali’ e non possono più muoversi dal parcheggio in cui sono state lasciate dal proprietario il cui bene su gomma da quale momento viene confiscato. Per lo meno fino a quale non avrà estinto la sua posizione di debito.
Rischioso circolare su un’auto sottoposta a fermo amministrativo
Ma procedere a questo genere di operazioni di fermo è comunque un costo. A volte i creditori procedevano anche con l’ausilio di agenzie specializzate: un po’ come è stato evidenziato da alcuni reality americani che hanno riportato sul piccolo schermo proprio l’attività di questi riscossori coattivi del credito che con autentici blitz trainavano via l’auto di chi non aveva pagato. Quindi negli ultimi anni il fermo amministrativo è soprattutto cartaceo e rimane come un forte deterrente sulla testa di chi sa di correre grandi rischi utilizzando un’auto che ufficialmente è confiscata.
Chi infrange il blocco determinato dal fermo amministrativo è passibile di una ulteriore sanzione che può arrivare anche oltre i duemila euro e il suo mezzo, inevitabilmente, verrà sequestrato. Il fermo amministrativo viene inviato anche ad assicurazioni e forze dell’ordine, in modo che possano effettuare un riscontro diretto durante un qualsiasi controllo.
Il fermo amministrativo è rischioso anche per molti altri aspetti: di fatto questo provvedimento invalida qualsiasi assicurazione RCA venga stipulata. Se anche ci fosse una copertura assicurativa dell’auto in fermo e si provocasse un incidente stradale si pagherebbero tutte le conseguenze civili del caso, con ulteriori gravi conseguenze dal punto di vista legale e personale.
Ultima modifica: 25 Novembre 2019