Doppia frizione: cos’è e in cosa è diversa dalla frizione normale

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Molte vetture sono dotate di doppia frizione. Vediamo di cosa si tratta e da cosa differisce rispetto ad una frizione normale.

Cos’è la doppia frizione

Come si può intuire dal nome, la doppia frizione è un sistema di trasmissione che, nel collegamento tra il motore e gli alberi relativi ai rapporti del cambio, si avvale di due frizioni separate. Nacque negli anni ’80 nell’ambito delle corse automobilistiche, ma si è diffuso, a partire dal 2003, anche nelle automobili stradali.

La doppia frizione è conosciuta anche con l’acronimo DCT (Dual Clutch Transmission). Esistono anche altre denominazioni, ma queste, poiché si tratta in sostanza del medesimo componente, hanno un valore più che altro commerciale. Il motivo è dato dal fatto che queste vengono assegnate dalle case automobilistiche in riferimento alle frizioni montate nei propri veicoli. Per fare qualche esempio: la Renault la chiama EDC (Efficient Dual Clutch), la Fiat TCT (Twin Clutch Transmission) e la Volkswagen DSG (Direst-Shift GearBox)

Come funziona doppia frizione

Il funzionamento del DCT si basa sulla presenza di due alberi di ingresso, ognuno dei quali collegato ad una frizione. La differenza tra i due alberi è che uno è collegato ai rapporti dispari, l’altro a quelli pari. Su uno dei due alberi viene montata anche la retromarcia. Questa dispone di un albero aggiuntivo per l’inversione del senso di rotazione.

Nonostante i due alberi ruotino assieme, la potenza del motore viene trasmessa solo da quello collegato alla frizione, che si trova in posizione chiusa, ad uno degli alberi di uscita. Nel frattempo viene inserito il rapporto successivo grazie al selettore automatico, mentre il secondo albero di uscita continua a ruotare. Per effettuare la cambiata occorre aprire la prima frizione e chiudere la seconda. Ciò avverrà in meno di 40 millesimi di secondo. Per l’inserimento di tutti gli altri rapporti si farà lo stesso. Il cambio a doppia frizione può essere automatico o semi-automatico. Nel primo caso il rapporto da inserire verrà stabilito dal relativo software. Nel secondo la scelta viene lasciata al guidatore, il quale può scendere o salire con i rapporti attraverso gli appositi comandi.

Differenze tra frizione e doppia frizione

Rispetto ad una frizione normale la cambiata è nettamente più fluida e priva di scossoni. Tuttavia comporta anche problemi di manutenzione maggiori. La complessità del DCT prevede infatti riparazioni costose in caso di sfasamento del cambio. Inoltre il costo dei pezzi di ricambio è decisamente più elevato.

Ultima modifica: 28 Novembre 2017