Dash cam in auto aziendali, 5 falsi miti da sfatare secondo Geotab

Le dash cam montate a bordo delle auto aziendali alimentano un confronto acceso tra innovazione e rispetto delle regole. Questi dispositivi possono migliorare la sicurezza stradale, proteggere i conducenti e ridurre costi operativi e assicurativi, ma intorno al loro utilizzo permangono convinzioni errate.

Per chiarire i dubbi più diffusi, Geotab, società internazionale specializzata in soluzioni telematiche, ha individuato 5 falsi miti che rallentano la diffusione delle telecamere a bordo.

Franco Viganò, AVP EMEA & Italy Country Manager di Geotab, ha spiegato “con adeguata consapevolezza e supporto tecnico, apparenti ostacoli possono trasformarsi in opportunità“.

5 falsi miti sulle dash cam aziendali

1. Le dash cam sono illegali in Italia
Falso. L’installazione è consentita se rispettano il Codice della Strada, le norme sulla privacy e la tutela dei lavoratori.

2. Le immagini appartengono ai produttori
Falso. I dati sono di proprietà dell’azienda che gestisce la flotta. I fornitori agiscono come incaricati, seguendo le indicazioni del titolare.

3. Le immagini non possono essere condivise con terzi
Falso. Le registrazioni possono essere trasmesse ad assicurazioni o autorità in caso di incidente o ordine giudiziario, rispettando le basi giuridiche.

4. Se la dash cam è spenta non serve informare il conducente
Falso. La sola presenza del dispositivo impone trasparenza. Il conducente deve essere sempre informato tramite informative, contratti o adesivi visibili.

5. Le dash cam servono solo per analisi successive
Falso. I modelli più evoluti integrano intelligenza artificiale e sistemi di assistenza, segnalano distrazioni, rilevano stanchezza e inviano avvisi immediati.

Dash cam in auto aziendali, 5 falsi miti da sfatare secondo Geotab

Strumenti proattivi per la sicurezza

Le dash cam moderne diventano soluzioni proattive per prevenire rischi e migliorare la gestione aziendale. Oltre a registrare eventi, offrono supporto in tempo reale ai conducenti e permettono ai fleet manager di promuovere una cultura della sicurezza.

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Ultima modifica: 3 Settembre 2025