L’automobile è costituita da innumerevoli parti meccaniche ed elettroniche che le permettono di muoversi sulla strada, tra cui i freni. Basta che un solo elemento di questa catena si inceppi per comprometterne la stabilità , l’efficienza e la sicurezza. Ed è proprio la sicurezza una delle voci più importanti – forse la più importante – a cui bisogna fare maggiore attenzione. L’impianto frenante della autovettura deve essere sempre tenuto in massima efficienza. Un impianto frenante efficiente significa maggiore sicurezza quando si viaggia. E meno rischi di incidenti stradali.
Tipologia di freni
I freni che si trovano maggiormente nelle auto sono principalmente due: a disco e a tamburo. Quest’ultimi per la maggiore parte degli automobilisti sono ritenuti – a torto – estinti, soppiantati negli anni da quelli a disco molto più efficienti. E invece, i freni a tamburo quelli di ultima generazione li possiamo trovare in veicoli di piccole dimensioni (esempio le motocarrozzette o motocicli) e anche piccole auto urbane.
Freni a tamburo
Semplici ed economici. I freni a tamburo sono costituiti dal tamburo (un cilindro rotante) e da due ganasce che frenano grazie al fatto che sono fatti di materiale di attrito.
Freni a disco
La loro caratteristica principale è quella della presenza di un disco, su cui una pinza esercita la frenata grazie allo strato di materiale d’attrito di cui è rivestita.
I nomi dei freni
Quello più utilizzato è ovviamente il freno di servizio ovvero quello a pedale. Questo freno serve a rallentare o frenare l’auto quando è in movimento. Il freno di stazionamento (o a mano) è utilizzato per bloccare l’auto quando si parcheggia. Abbiamo anche quello elettrico.
Freno di soccorso
Forse non tutti sono a conoscenza di un terzo freno: il freno di soccorso. E dal nome stesso capiamo che si attiva nei casi di emergenza, quando il freno di servizio si guasta. Ricordiamo che il freno di servizio – quando funziona al meglio – agisce su entrambi gli assi del veicolo, arrestando o rallentando tutte e quattro le ruote. Mentre in caso di guasto, il freno di servizio è sostituito da quello di soccorso che agisce sulla parte dell’impianto frenante ancora funzionante. Ed è per questa ragione che l’impianto frenante dell’auto può essere sdoppiato: una parte frenante per l’asse anteriore e una per l’asse posteriore. In caso di guasto dei freni anteriori, il freno di soccorso attiverebbe i freni posteriori e viceversa. In determinati casi, il freno a mano potrebbe funzionare anche come freno di soccorso.
Ultima modifica: 1 Maggio 2022