La pressione degli pneumatici dell’auto va tenuta sotto controllo per un suo corretto funzionamento.
Le gomme rappresentano uno degli elementi più importanti di una macchina (ma anche di una moto e di qualsiasi altro veicolo con ruote, per il quale valgono le stesse considerazioni fatte in questa sede). È dunque imprescindibile prendersi cura delle gomme: questo procedimento, che ci consente di risparmiare carburante, è facile e completamente gratuito. Non c’è bisogno di ricorrere a un meccanico.
Infatti, nonostante le moderne automobili offrano un migliore standard di sicurezza grazie alle migliore tecnologiche di volta in volta apportate ai nuovi modelli, la base della sicurezza continua ad essere il buon stato dei quattro pneumatici. Troppe persone, al contrario, sottovalutano questo aspetto.
Controllare o far controllare le gomme
Trattandosi di una misura assolutamente indispensabile al fine della sicurezza stradale propria e altrui, il controllo del corretto gonfiaggio e della giusta pressione degli pneumatici è in genere effettuato gratuitamente da ogni professionista. In ogni caso, procedere da soli a questa operazione è molto semplice e porta via soltanto pochi minuti. Potete quindi possedere un compressore oppure rivolgervi a qualsiasi gommista o stazione di servizio. Con una corretta prevenzione e con accortezze, le gomme hanno una durata del 40% superiore a quella di cui godrebbero senza controlli e, in un anno, risparmiano circa 80 euro di carburante, senza contare i benefici in termini di sicurezza stradale.
Quando controllare gli pneumatici
In linea di massima, sarebbe bene controllare, di default, la pressione delle gomme di un veicolo, auto o moto che sia, una volta al mese -e precisamente ogni tre o quattro settimane-. Bisogna prestare attenzione a effettuare tale controllo quando gli pneumatici sono freddi poiché, quando essi si riscaldano, la pressione tende automaticamente a salire. Dunque il livello di pressione rilevato a pneumatici caldi non sarebbe veritiero. Inoltre, un controllo extra dovrebbe essere previsto prima di ogni viaggio medio o lungo a bordo di un veicolo. Camper e roulotte, infine, dovrebbero essere sottoposti a speciali accertamenti prima delle vacanze, dato che durante la pausa stagionale tendono a perdere molta pressione.
Cosa succede con pneumatici troppo o troppo poco gonfi
Ricordiamo che i problemi si presentano sia che le gomme siano troppo gonfie, sia che la pressione invece non sia sufficiente. In caso di pneumatici troppo gonfi, la presa su strada diminuisce e le difficoltà di assorbimento degli urti aumentano, rendendo la guida più pericolosa. Quando invece le gomme sono sgonfie la temperatura interna tende a salire, danneggiando il corpo della macchina e causando minor controllo dell’auto e uno sterzo più difficile da maneggiare.
Ultima modifica: 15 Maggio 2017