Se si utilizza l’autostrada solo occasionalmente, il telepass può non essere così necessario. Ma se invece la si prende frequentemente, sicuramente lo si ha già installato sotto il parabrezza. Il telepass è l’innovazione che ha permesso a milioni di automobilisti di non dover sostenere lunghe attese ai caselli. Un dispositivo semplicemente indispensabile per chi percorre i tronchi autostradali per lavoro e utile anche per quanti sono soliti raggiungere la casa al mare nel fine settimana o salire in montagna per una sciatina. Se non lo avete ancora, vi spieghiamo come richiedere il telepass per l’autostrada.
Cos’è il telepass
In commercio fin dagli anni ’90 del secolo scorso, l’apparecchiatura tecnologica ha via via conquistato fette crescenti di aficionados e oggi ha una sua versione analoga in tutto il continente denominata telepass europeo. Molti avranno visto almeno una volta di cosa si tratta: in pratica un parallelepipedo della grandezza di poche decine di centimetri per lato, aderente alla parte interna del parabrezza.
Evidente il principio alla base del dispositivo: la scatoletta contiene un sistema a onde elettromagnetiche (trasponder) abilitato a dialogare con quello analogo posizionato alle barriere autostradali. L’apparecchio è collegato al sistema di transazione che è attivo anche sulla nostra carta di debito/credito, e il gioco è fatto: al casello la macchinetta emette un segnale che viene ricevuto dalla postazione fissa, e automaticamente dal conto corrente del viaggiatore viene decurtata la somma corrispondente alla tratta percorsa in autostrada.
Come fare per richiedere il telepass?
Nulla di complicato. Sostanzialmente ci sono tre canali per ottenerlo: istituti di credito e uffici postali; online; Punto Blu. Per quanto riguarda l’attivazione presso gli istituti bancari (o postali), occorre rivolgersi agli sportelli fisici presenti sul territorio, fornire generalità, dati fiscali e firmare un documento, versare l’importo annuo del canone e attendere che il telepass con relative istruzioni venga recapitato al domicilio. In genere sono necessari 3 giorni lavorativi per la consegna.
Se si opta per la modalità online, occorre andare sul sito internet telepass.it e seguire le istruzioni. Prima di connettervi abbiate cura di preparare un documento di identità, il numero di targa del veicolo associato al telepass, il codice IBAN per la transazione. Quindi attendere i tempi tecnici per l’invio a casa.
Resta infine la terza possibilità, per certi versi la più diretta: recarsi in uno dei Punto Blu presenti nelle città. Si tratta della rete degli uffici dei gestori autostradali, pertanto abilitati all’attivazione e alla consegna immediata del dispositivo. In tal caso si potrà beneficiare dei servizi senza dover attendere i tempi di recapito. Da segnalare infine che da qualche tempo il telepass non si limita ad agevolare il passaggio ai caselli autostradali ma permette anche di assolvere i pagamenti per la sosta sulle strisce blu e ottemperare ai requisiti per l’accesso alle zone a traffico limitato, particolarmente stringenti in città come Milano.
Ultima modifica: 19 Dicembre 2022