La nostra auto è in panne. Che fare? Come riavviarla? Qui di seguito ti diamo alcuni consigli per affrontare nel miglior modo questa spiacevole evenienza.
Si tratta della batteria?
Se ci capita di ritrovarci con l’auto in panne, intanto è buona regola assicurarsi che il problema sia costituito dalla batteria.
Controlla la luce emessa dalla fanaleria: i fari mandano luce fioca o brillante? Se sono un po’ spenti, allora molto probabilmente la colpa è della batteria che si è scaricata. Se invece le luci sono belle squillanti, la batteria è a posto e non dovrai farla ripartire.
Adesso gira la chiave sul quadro di accensione e controlla che il cruscotto si illumini in maniera regolare. Puoi anche provare la radio. Molto spesso si riesce ad ascoltarla anche con la batteria molto esaurita. Ma se non riesci a cogliere alcun segno di vita sul quadro, forse hai un guaio con l’accensione.
Adesso prova ad avviare il motore. Forse il motorino di accensione gira vorticosamente e poi borbotta? Se gira svelto, non hai un problema con la batteria. Se invece singhiozza, allora hai proprio la batteria defunta.
Ora tira su il coperchio del vano motore e individua la batteria. Nella maggior parte delle automobili è collocata dalla parte del muso; peraltro in qualche modello la si può trovare tra il motore e l’abitacolo. Ma può anche capitare che la batteria si trovi nel baule: dipende dal tipo di macchina. Nel dubbio, consulta il manuale della vettura.
I colori sono importanti
Una volta individuata la batteria, occorre identificare il polo positivo e quello negativo. Non è difficile: sul positivo c’è il segno più (+) e per solito ha collegato un cavo di colore rosso.
Quello negativo reca il segno meno (-) e per solito ha collegato un cavo nero.
Per riavviare l’auto in panne, occorre prendere corrente da un’altra macchina in piena efficienza. Parcheggia la macchina “carica” vicino a quella in panne: di solito muso a muso va bene. Il punto fondamentale è che la distanza fra le due batterie deve essere la più piccola possibile (per via dei cavi, che di solito non sono molto lunghi). Adesso nella macchina con la batteria carica spegni tutto quanto: motore, radio, luci e quant’altro. Fa in modo che la stessa cosa si verifichi nell’auto in panne. Le due vetture non devono toccarsi.
Se le hai, indossa delle protezioni per mani e occhi. Controlla che la batteria non evidenzi crepe o perdite. Se vedi dei punti danneggiati, fermati e chiama il carro attrezzi. Bisognerà cambiare la batteria. Se la batteria è integra, forse è necessario staccare i cavi dalla batteria dell’auto in panne e pulire i contatti. Per far ciò è bene usare una spazzola metallica.
I cavi d’avviamento vanno collegati seguendo quest’ordine: il morsetto rosso va al polo positivo della batteria defunta; l’altro morsetto rosso, invece, va collegato al polo positivo della batteria carica; il morsetto di colore nero va stretto al polo negativo della batteria funzionante; l’altra estremità del cavo nero va infine collegata a una parte metallica dell’auto in panne.
Adesso metti in moto la macchina “carica”. Lasciala andare al minimo dei giri per qualche minuto. Non accelerare, ma più tardi fai girare il motore appena sopra il minimo per mezzo minuto o 60 secondi. In tal modo si ricarica la batteria esaurita. Adesso prova ad accendere l’auto in panne. Se hai fatto tutto come si deve, dovrebbe rimettersi in moto. Facci un giro lungo abbastanza da ricaricare la batteria in maniera sufficiente.
Ultima modifica: 26 Febbraio 2019