La cosiddetta scatola nera auto è un apparato il cui compito consiste nel raccogliere e memorizzare tutte le informazioni relative al veicolo e al modo in cui si comporta l’automobilista alla guida.
Il suo obiettivo è di rendere più abbordabili i premi delle assicurazioni RC auto. Installarla non è molto complicato e il suo uso può contribuire a un miglioramento della sicurezza sulla strada.
Modo di funzionamento
Molto in sintesi, la scatola nera auto è un apparecchietto che di solito viene montato sul cruscotto della macchina. Essa ha il compito di tracciare in maniera puntuale i tragitti dell’auto attraverso un collegamento alla rete Gps.
I parametri che vengono immagazzinati in memoria sono piuttosto numerosi. Una funzione chiave della scatola nera auto è, si comprende facilmente, quella di permettere una più accurata ricostruzione di eventuali incidenti.
Il montaggio in genere è questione di pochi minuti: basta rivolgersi a un’autofficina convenzionata con la nostra compagnia assicuratrice. I suoi tecnici provvederanno all’installazione in un tempo molto breve e secondo le specifiche dettate dal contratto (che farete bene a leggere attentamente, prima di sottoscriverlo).
In buona sostanza la scatola nera auto è la risposta che le compagnie assicurative hanno messo in campo contro il fenomeno sempre più diffuso delle truffe stradali, ovvero gli incidenti fasulli messi in scena per riscuotere gli indennizzi dalle assicurazioni.
Il vantaggio per l’automobilista che accetta di montare questo apparato è uno sconto su quanto deve pagare di premio assicurativo, sconto che in certi casi aumenta col passare del tempo. Per la compagnia il vantaggio è ovviamente quello di proteggersi da eventuali messe in scena truffaldine.
Quali informazioni registra?
Per mezzo del Gps la scatola nera consente, tra l’altro: di localizzare il veicolo in ogni momento; di tener traccia delle velocità tenute dal mezzo; di registrare tutte le possibili collisioni della vettura con altri veicoli o cose: in particolare per ogni collisione sono immagazzinati luogo, velocità e intensità dell’impatto; di registrare le soste e le ripartenze, in modo tale da offrire un resoconto a periodicità settimanale, mensile e annuale delle abitudini di guida del conducente/assicurato; di registrare l’eventuale attivazione di dispositivi di sicurezza, quali per esempio le cinture.
Tra i possibili svantaggi della scatola nera è il fatto che per solito l’apparato registra come incidenti anche le banalissime “toccatine” che avvengono molto spesso nei parcheggi, sicché l’automobilista che l’ha montata sulla sua vettura è obbligato a prestare un di più di attenzione rispetto a quella solita.
Usualmente la scatola nera auto viene consegnata dalla compagnia assicurativa con la formula del comodato d’uso gratuito. I costi di installazione sono a completo carico della compagnia.
Se il cliente/automobilista non sia soddisfatto dell’esperienza con la black box, è sufficiente che si rivolga a un’officina convenzionata con la sua compagnia assicurativa: i tecnici dell’officina provvederanno a smontare l’apparato senza nessun costo (in genere) per l’assicurato.
Ultima modifica: 12 Marzo 2019