Come collegare l’antifurto allo smartphone? Il cellulare può essere collegato attraverso un’applicazione ad un dispositivo localizzatore e antifurto come “Carlock”, ma è possibile anche il “fai da te”. E’ sufficiente una buona rete internet, inserire l’audio in modalità silenziosa durante le telefonate e che ci sia l’opzione “risposta automatica”.
Necessari anche un microfono di buona qualità e una buona ricezione anche in caso di scarso segnale.
Nello scegliere la scheda da inserire nel telefono-antifurto è bene dare precedenza all’operatore con la migliore copertura nella zona, ma la connessione deve poter funzionare anche in roaming nel caso l’auto rubata si trovi all’estero. Il numero di telefono deve essere segreto e si può usare una sim prepagata con tariffe vantaggiose.
Va preso poi il codice IMEI composto da 15 numeri che identifica un cellulare consentendo agli operatori di bloccare la SIM in caso di furto o smarrimento del telefono. Il codice è stampato su un’etichetta all’interno del vano batteria e va annotato e conservato in un luogo sicuro ma si può digitare anche la sequenza *#06# affinchè appaia direttamente sullo screen. Inserita la carta SIM nel dispositivo si verifica il corretto funzionamento della rete.
Per collegare l’antifurto si abilita la “risposta automatica” e la “ricerca automatica di rete”. Va impostato inoltre il PIN all’accensione e va bloccata la tastiera. Fondamentale è la disabilitazione di tutte le funzioni audio: l’altoparlante, le suonerie, le notifiche e ogni genere di avviso acustico.
Per montare il cellulare in auto e farlo funzionare come antifurto sono necessari un caricatore per auto adatto al telefonino in uso e dei cavi elettrici per collegarlo alla batteria della vettura. Dal caricatore non va tagliata la parte da inserire nella presa da 12 Volt, per far arrivare al cellulare il voltaggio richiesto. Il telefonino va poi nascosto nell’abitacolo (senza ostruire il microfono) per non essere visibile.
Si verifica il funzionamento dell’antifurto con una telefonata di prova dall’esterno inviando un sms per verificare la modalità silenziosa e la risposta automatica.
In caso di furto dell’auto il sistema entra in azione: si devono chiamare le Forze dell’Ordine e l’operatore telefonico spiegando il funzionamento dell’antifurto montato a bordo e fornendo il numero di telefono della SIM e il codice IMEI, chiedendo anche espressamente all’operatore di non bloccare la SIM
La Polizia o i Carabinieri sfrutteranno la capacità di tracciamento della posizione del telefonino tramite la rete mobile per verificare gli spostamenti della vettura e procedere al suo recupero.
Ultima modifica: 16 Settembre 2019